La prima volta che era venuto da solo a casa mia, mi aveva portato la pianta dalle foglie seghettate, una di quelle che compaiono sempre nei salotti di «Architectural Digest». Come faceva Ettore a sapere che mi piaceva?
«Non lo sapevo, però è bella e ha un nome adatto a te». L’etichetta appesa al vaso diceva Monstera Deliciosa. Lo trovai un pensiero molto carino.
Editore: Piemme
Data di uscita: 3 luglio 2018
Pagine: 297
Prezzo: 17.90 €
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Margherita ha un ottimo lavoro, una folta schiera di amiche e un fidanzato con tutte le carte in regola per diventare Quello Giusto. Almeno fino al giorno in cui Quello Apparentemente Giusto la lascia senza una spiegazione, dopo sei mesi di amore folle (almeno da parte di lei), dopo averla costretta a sorbire centrifughe e tisane di ogni tipo, a rinunciare al cioccolato e ad annullare la parte più divertente di se stessa per cercare di conquistarlo ogni giorno. Sola e disperata, Margherita decide di trascorrere agosto a Torino per la prima volta da sempre. Ed è assolutamente per caso che si imbatte nella pubblicità di una onlus che aiuta i genitori costretti a lavorare d’estate a trovare compagnia gratuita per i propri figli. Così conosce Elisabetta, nove anni, intelligente, timidissima e un po’ troppo abituata alla solitudine, che con le sue battute sagaci e l’innocenza che hanno solo i bambini le mostra il suo dolore sotto una luce totalmente nuova. In un’estate torinese che non avrebbe mai pensato di vivere e di potersi godere, tra picnic sul lungo Po, lezioni di frisbee, gelati al limone e libri che possono curare le ferite, Margherita ed Elisabetta costruiranno un legame molto più speciale di quanto potessero sospettare e, forse, riusciranno anche a scovare Quello Giusto Davvero per Margherita.
Il Review Party di oggi ci porta nella nostra bella Italia, precisamente a Torino, dove è ambientato il romanzo. Se tu lo vuoi di Valeria Fioretta è un romanzo davvero divertentissimo e ironico, in cui sono affrontate tematiche molto interessanti e sempre all’ordine del giorno, con tanta, tantissima simpatia. Siete pronti per conoscere la spumeggiante protagonista Margherita?
Ma quelle osservazioni, che volevano essere amichevoli, mi ronzavano in testa. La fastidiosa sensazione di sbagliare tutto, di perdere tempo e di essere una banderuola in balia di Gabriele mi rimase addosso. Lasciai casa di Clara piena di dubbi.
Quando arrivai a casa, riuscii miracolosamente a non pensare a ciò che era accaduto e misi in atto la forma di difesa che ero solita utilizzare fin da bambina: mi addormentai.
Fu l’ultimo sonno lungo e ininterrotto di quella stagione.
Apprezzai che non avesse detto rompicoglioni, un aggettivo che era solita utilizzare quando parlava di me con altri. Quand’ero piccola, il linguaggio colorito di mia madre esercitava un grande fascino sulle mie compagne di classe, che infatti facevano a gara per venire a trovarmi.
Ma ora non era più pensabile tenere in casa quei cadaveri. Ettore avrebbe pensato che ero una sciattona assassina di piante.
Quindi, le buttai tutte. Risoluta, questa volta, a non cedere mai più al loro fascino verde.
Quando arrivammo all’agriturismo, Ettore mise a letto sua figlia e venne a sedersi fuori insieme a me. Mi chiese una sigaretta, ma solo per farmi compagnia. Restammo in un piacevole silenzio carico di aspettative.
Un silenzio che mi piaceva così tanto che – sì, proprio io – non sentivo nessun bisogno di romperlo.
Il romanzo è narrato in prima persona dalla voce super simpatica ed ironica di Margherita, ho davvero amato lo stile dell’autrice, davvero divertente e singolare. Mi sono piaciuti tantissimo i commenti tra parentesi che mostrano il reale pensiero della protagonista, un personaggio di carta e di inchiostro con cui sono sicura sarei in super sintonia. Mi ha dato l’idea di essere una storia reale, una storia che può benissimo trovare corpo nella nostra realtà. È veramente bello leggere di come la vita può riservare sorprese ed incontri casuali, Margherita e la famiglia Fiore si sono legati ed insieme hanno superato alcune delle loro difficoltà. Quando esplode il vero affetto e il vero amore è davvero difficile arginarlo, anche se può fare paura è giusto coltivare i sentimenti reali, quelli che ci rendono persone migliori e specialmente non distorcono la nostra personalità. Se tu lo vuoi si è un romanzo che ho letto tutto in un fiato, il ritmo è sempre divertente, coinvolgente ed incalzante, mi ha regalato tante emozioni ed un sorriso dalla prima all’ultima pagina!