“E perché io non ce l’ho, un nonno?” chiede Berra. “Non saprei.” rispondo. “Però so dove puoi trovarne uno.”
Autore: Ulf Stark
Illustrazioni: Olof Landström
Genere: Romanzo per bambini
Editore: Iperborea
Collana: Miniborei
Pagine: 64
Prezzo: € 9,00
Ulf e Berra hanno sette anni e sono amici per la pelle. Ma Ulf ha un nonno che gli fa sempre fare un sacco di cose divertenti e gli dà perfIno una paghetta. Come si fa ad avere un nonno? Anche Berra vorrebbe tanto averne uno. Non c’è problema, gli dice Ulf, lui sa dove può trovarlo, e lo accompagna in un posto pieno di vecchietti, una casa di riposo. Qui Berra incontra subito il signor Nils, che se ne sta tutto solo nella sua stanza ed è felicissimo di poter adottare un nipotino. Cominciano così le avventure di Ulf, Berra e nonno Nils, che ha sempre in serbo per loro qualche sorpresa o qualcosa di meraviglioso da imparare, come costruire un grande aquilone con uno scialle di seta e una cravatta. Ma perché nonno Nils fIschietta sempre una canzoncina che si intitola «Sai fischiare, Johanna»?
Acquistalo subito: Sai fischiare Johanna?
Bentornati sulla stamberga, questa volta tocca a “Sai Fischiare, Johanna?”, scritto da Ulf Stark e illustrato da Olaf Landström, pubblicato da Iperborea nella collana Miniborei.
Ulf lo accompagna alla casa di riposo, che a suo dire è un posto pieno di vecchietti che potrebbero essere potenziali “nonni” di Berra, infatti è qui che fanno la conoscenza di Nils.
Nils è un vecchio signore, ospite della casa di riposo che purtroppo non ha più nessun familiare, così accetta di buon grado di diventare il nonno di Berra, che inizia ad essere un abituale frequentatore della casa di riposo.
Fra i tre si crea un vero e proprio legame, quasi come se i due bambini fossero davvero i nipotini di Nils, al punto che un giorno, al parco costruì per il piccolo Berra ed Ulf un aquilone con un bellissimo foulard di seta e la sua cravatta fischiettando dalla felicità.
Berra però non sapendo fischiare chiede al suo nuovo nonno di insegnargli quel motivetto, una canzone chiamata “Sai fischiare Johanna?” da cui prende il nome questo racconto.
Nel racconto tutta questa situazione sembra quasi un gioco da bambini, senza se e senza ma e il vecchio Nils sembra stare al gioco fin da subito, cercando di interpretare il suo ruolo di “nonno” così come si interpreta quello del pirata o dell’astronauta.
La vita però non è mai un gioco e dietro ad una cosa semplice come la costruzione di un aquilone si instaurano legami, si creano ricordi e si imparano cose nuove, rendendo tutto molto triste quando il gioco sta per volgere al termine.
L’autore in questo racconto ha voluto donare il suo nome ad uno dei personaggi, dando quasi la sensazione che l’Ulf del racconto fosse proprio lui, forse per farci avvicinare alla storia che ci racconta con più fiducia, forse per legare se stesso a questa storia e creare un ricordo che prima non c’era.
Oltre alla parte scritta ovviamente ci sono anche le illustrazioni di Olof Landström, che con il suo ingegno ci fa entrare più a fondo nelle vicende dei nostri protagonisti, dando loro vita ed un volto.
Non posso fare a meno di consigliarne la lettura a tutti, sperando che vi travolga così come ha fatto con me.
Buona lettura!