Close-Up: Piranesi di Susanna Clarke (Fazi Editore)

Arriva oggi in libreria un libro che mi affascina moltissimo, ovvero “Piranesi” di Susanna Clarke, nuovo fantasy per la collana LAINYA di Fazi Editore.

Data di uscita: 04 Febbraio

Acquistalo subito: Piranesi

Editore: Fazi Editore
Collana: LAINYA
Genere: Fantasy
Pagine: 300
Prezzo: € 15,67

Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l’altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori.
Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo.

Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.

Quando la Luna è sorta nel Terzo Salone Settentrionale sono andato nel Nono Vestibolo per assistere alla congiunzione di tre Maree. È un evento che accade soltanto una volta ogni otto anni.

Il Nono Vestibolo è un luogo straordinario per le tre grandi Scalinate che contiene. Lungo le sue Pareti corrono file di Statue di marmo, centinaia di Statue che si innalzano, un Livello dopo l’altro, fino a raggiungere vette lontanissime.

Ho risalito la Parete Occidentale finché non sono arrivato alla Statua di una Donna che sorregge un Alveare, a quindici metri dal Pavimento. La Donna è due o tre volte più alta di me e l’Alveare è ricoperto di Api di marmo grandi quanto il mio pollice. Un’Ape – questa cosa mi provoca sempre una leggera sensazione di nausea – striscia sopra l’Occhio sinistro della Donna. Mi sono infilato a forza nella Nicchia che accoglie la Donna e ho aspettato finché non ho udito il ruggito delle Maree nei Saloni Inferiori e sentito le Pareti vibrare sotto la forza di quello che stava per accadere.

Per prima è arrivata la Marea dai Saloni dell’Estremo Oriente. Questa Marea ha risalito la Scalinata Più a Est senza violenza. Non possedeva colori degni di nota e le sue Acque non arrivavano oltre la caviglia. Ha disteso uno specchio grigio sul Pavimento, la cui superficie è stata marmorizzata da striature di Schiuma lattiginosa.

Dopo è arrivata la Marea dei Saloni Occidentali. Questa Marea si è scagliata con veemenza sulla Scalinata Più a Ovest e ha colpito la Parete Orientale con un Tuono poderoso che ha fatto tremare tutte le Statue. La sua Schiuma aveva il colore bianco delle vecchie lische di pesce e i suoi gorghi profondi erano color peltro. In pochi secondi, le sue Acque sono arrivate all’altezza della Vita delle Statue del Primo Livello.

Nata a Nottingham nel 1959, ha avuto un successo clamoroso con il suo romanzo d’esordio Jonathan Strange & il Signor Norrell (2004): pubblicato in trentaquattro paesi e finalista al Man Booker Prize, il libro ha venduto quattro milioni di copie, è stato accolto come l’opera inglese più grande e originale pubblicata dai tempi di C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien ed è stato definito da Neil Gaiman «il più grande fantasy inglese degli ultimi settant’anni». A quindici anni di distanza, Piranesi è il suo grande ritorno.

May the Force be with you!
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