Old But Gold: Le quattro piume di A. E. W. Mason (Scrittura & Scritture)

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Arriva oggi in libreria il romanzo più famoso di Alfred Edward Woodley Mason, Le quattro piume, nuovo tassello della collana VociRiscoperte di Scrittura & Scritture, questa volta tradotto da Mariachiara Eredia.

Data di uscita: 21 Maggio

Acquistalo subito: Le quattro piume

Editore: Scrittura & Scritture 
Collana: Voci
Traduzione: Mariachiara Eredia
Genere: Romanzo storico
Pagine: 416
Prezzo: € 14,50

1882. Inghilterra. Harry Feversham è destinato a seguire le orme di famiglia: arruolarsi nell’esercito e diventare un coraggioso soldato di Sua Maestà; ma l’arrivo di un telegramma in una fresca sera di giugno cambia il corso della sua vita, inducendolo ad abbandonare l’esercito.
Ben presto, Harry è costretto a pagare le conseguenze della sua decisione: mentre si trova a casa della sua promessa sposa, l’indomita e volitiva Ethne Eustace, il giovane riceve in dono dai commilitoni tre piume bianche, simbolo inequivocabile di codardia.
Ethne rompe il fidanzamento e aggiunge una quarta piuma alle prime tre. A Harry non resta altro da fare che isolarsi dal mondo ed escogitare un piano per riscattarsi.
Tra fughe nel deserto, rivolte e tradimenti, Harry si avventura fra l’Egitto e il Sudan travolti dalla guerra mahdista, e lì si giocherà il suo destino e l’amore per una donna.

Se vi ricordate, una delle colonne portanti della collana VociRiscoperte era proprio “Il fiore e le spade” di Alfred Mason e a due anni di distanza lo scrittore britannico ritorna fra le pubblicazioni di Scrittura & Scritture con quello che, lasciatemelo dire, è un romanzo coinvolgente, divertente e per chi avesse già masticato lo stile di Mason è un gradito ritorno in libreria. 

Le quattro piume è un romanzo di avventura pubblicato per la prima volta nel 1902, per la precisione a puntate, sulla rivista letteraria The Cornhill Magazine. Sono passati più di cinquant’anni da quando è stato portato in Italia, ma oggi ritorna in libreria con una nuova veste elegante e con una nuova traduzione, per l’appunto quella di cui vi parlerò oggi.

Ci sono diverse trasposizioni di questo romanzo, da quelle cinematografiche a quelle televisive, di conseguenza, com’era successo anche con lo stesso Dumas, non ho aspettato un momento a fiondarmi tra le pagine di questo piccolo capolavoro letterario. 

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Definirlo soltanto romanzo di avventura è riduttivo perchè si espande, racconta la guerra mahdista del 1881 e allo stesso tempo narra anche di una storia d’amore travagliata, il tutto partendo da un uomo, Harry Feversham. Essere un Feversham significa fare i conti con una lunga discendenza rispettabile che garantisce sì una buona posizione, ma priva di tutto il resto. Si è combattenti pronti a dare la vita per la propria terra e difendere a tutti i costi l’onore, ma questo significa mandare in fumo quel futuro roseo con la sua fidanzata, Ethne Eustace, e cominciare così un nuovo capitolo della sua vita. Un futuro allettante che porta lo stesso Harry a scegliere la via di fuga al posto della guerra.

Una decisione presa per istinto si trasforma però in una tragedia, un brutto sogno ad occhi aperti che finisce per far crollare a picco quella felicità tanto desiderata. In un momento di puro gaudio, la celebrazione del suo nuovo impegno accanto alla donna tanto amata, tre piume vengono recapitate a Feversham e simboleggiano la codardia, riportano Harry alla realtà. I disertori non piacevano a nessuno, purtroppo nemmeno alla sua futura consorte che decide dargli il colpo di grazia con una quarta piuma, rompendo del tutto l’illusione di un paradiso terreste e di conseguenza lo stesso fidanzamento.

Harry quindi ha solo una scelta. Riprendersi il suo onore e far in modo che quelle piume siano solo un lontano ricordo, ma per far sì che questo avvenga c’è bisogno di un piano ben congegnato che lo porterà ad inoltrarsi fra le lande deserte del Sudan ed è qui che poco a poco faranno la sua comparsa altri personaggi accattivanti, come lo stesso amico di Feversham, Jack Durrance, ammaliato dalla bellezza di Ethne e consumato da una rabbia che finirà per corroderlo.

In un viavai di azione e piccoli colpi di scena, il romanzo di Mason prende vita, merito del suo stile descrittivo capace di immergere il lettore in una dimensione a sé stante, dove l’onore fa a pugni con il cuore e un’avventura intrigante come questa si rivela essere qualcosa di più, che intrattiene, emoziona e riesce anche a far spuntare un sorriso sul volto di chi legge.

La fantasia dell’autore nell’inventare il sistema delle piume ha una connotazione molto moderna, sembra quasi di entrare in uno di quei fantasy distopici in cui la nuova società umana ha regole e valori completamente diversi dai nostri, ma facendo questo non lascia indietro il mondo reale, con tutti i difetti dell’epoca e con tutte le sue tradizioni.

«I grandi dolori e le grandi gioie avevano questo in comune per Ethne Eustace: entrambi la riportavano a casa, perchè lì sopportare era più facile e la felicità era più completa».

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Scrittura & Scritture per la copia omaggio.

 

 

May the Force be with you!
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