Florence Foster Jenkins | Recensione di Deborah

 

 

 

 

 

FLORENCE

 

Non importa avere grande talento ma saper sognare in grande.

Questo è il posto che amo di più al mondo! E ora canterò qui.

La prego, mia moglie è malata. Cantare è il suo sogno, e io glielo regalerò!

 

Titolo originale: Florence Foster Jenkins

Anno: 2016

Data di uscita: 22 dicembre

Durata: 110 minuti

Genere: drammatico, biografico, commedia

Regia: Stephen Frears

 

interpreti e personaggi:

  • Meryl Streep: Florence Foster Jenkins
  • Hugh Grant: St. Clair Bayfield
  • Simon Helberg: Cosmé McMoon
  • Rebecca Ferguson: Kathleen Weatherley
  • Nina Arianda: Agnes Stark
  • John Kavanagh: Arturo Toscanini
  • David Haig: Carlo Edwards
  • Bríd Brennan: Kitty
  • Stanley Townsend: Phineas Stark
  • Allan Corduner: John Totten
  • Christian McKay: Earl Wilson
  • David Mills: Augustus Corbin
  • John Sessions: dott. Hermann
  • Pat Starr: Gertrude Vanderbilt Whitney
  • Nat Luurtsema: Tallulah Bankhead
  • Aida Garifullina: Lily Pons
  • Mark Arnold: Cole Porter

 

Trama:

Nel 1944 l’ereditiera Florence Foster Jenkins è tra le protagoniste dei salotti dell’alta società newyorchese. Mecenate generosa, appassionata di musica classica, Florence, con l’aiuto del marito e manager, l’inglese St. Clair Bayfield, intrattiene l’élite cittadina con incredibili performance canore, di cui lei è ovviamente la star. Quando canta, quella che sente nella sua testa come una voce meravigliosa, è per chiunque l’ascolti orribilmente ridicola. Protetta dal marito, Florence non verrà mai a conoscenza di questa verità. Solo quando Florence deciderà di esibirsi in pubblico in un concerto alla Carnegie Hall, senza invitati controllati, St. Clair capirà di trovarsi di fronte alla più grande sfida della sua vita.

 

Recensione:

Buonasera amici della Stamberga!

recentemente sono riuscita a vedere questo nuovo film, Florenceinterpretata dalla grande Meryl Streep, candidata agli oscar. Oltre che la nomination per migliore attrice protagonista, la pellicola è candidata per i costumi curati da Consolata Boyle. A parte questa breve parentesi per ragguagliarci sui premi oscar, sono rimasta colpita dal film. La storia mi ha subito incuriosita, tanto che appena ultimata la visione mi sono documentata sulla vita di questo personaggio particolare. Premettendo che Florence è riuscita a realizzare i suoi sogni soprattutto grazie al suo status di benestante; comunque la vicenda mi ha spronata ad inseguire sempre i miei desideri. So che il fatto di utilizzare il denaro per sopperire alle proprie mancanze non è la via giusta, non è questo che ho trovato di ispirazione, ad essere sinceri guardando il film risaltava la passione, l’impegno con il quale la donna perseguiva i propri obbiettivi, non il suo potere economico. Questo fattore mi ha fatto adorare la pellicola; i soldi a mio parere non sono mai stati ostentati in modo eccessivo ed ossessivo ma simpatico: ricordo che tutte le scene dove elargivano mance per la cause erano proposte in chiave comica. Il film è un mix perfetto di momenti esilaranti, battute pungenti e divertenti, accadimenti drammatici che ci spingono a riflettere. Il cast è stato davvero fantastico! Comunque, la pellicola ci racconta della vita di Florence Foster Jenkins, una ricca e simpatica signora dal passato turbolento. Prima di trovare la felicità incontrando l’amato marito e dedicandosi alla musica, fu costretta a sposare appena maggiorenne un sedicente dottore che la contagiò con la sifilide; la malattia le rovinò la vita e la sua carriera da pianista. Determinata, iniziò a dedicarsi alla professione di cantante lirica, purtroppo però Florence non ha la minima dote canora. Prende lezioni da un famoso maestro che, finge di assicurarle essere una cantante provetta; il marito ingaggia un simpaticissimo pianista che, quando scopre la verità rimane allibito ed incredulo. Le ambizioni della donna diventano più importanti, tanto che organizzeranno un concerto per pochi intimi che sarà un inaspettato successo. Grazie all’ondata positiva Florence inizierà a porsi obbiettivi ancora più ricercati: registrerà un disco che invierà a tantissime persone, si metterà in testa di organizzare uno spettacolo in un grande e famoso teatro. I personaggi dovranno affrontare diverse diatribe prima della grande serata, ed il percorso sarà affrontato con tanto entusiasmo ed umorismo; entrano in gioco diversi sentimenti ed emozioni. Non voglio entrare troppo nei dettagli della storia perché andrebbe vista con meno spoiler possibili, è proprio bello vedere che pieghe prenderà il tutto. Il film lo consiglio fortemente, mi ha tenuto compagna, le due ore sono proprio volate. Ai miei occhi sono emersi in primo piano tutti i lati positivi della storia, sarà per questo che mi è piaciuto così tanto. Un imbocca al lupo per gli oscar 2017!

Salva

Salva

Salva

May the Force be with you!
Precedente La profezia di mezzanotte di Irena Brignull | Recensione di Deborah Successivo Recensione: Beati i sognatori di Sergio Bambarén

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.