Macchioline: Mappe delle mie emozioni di Bimba Landmann

Siamo fatti di così tante sfumature e alle volte risulta difficile coglierle tutte quante. Per quanto ci sforziamo di mascherare le nostre emozioni ci sono momenti in cui esse ci tradiscono, emergono e ci travolgono come un fiume in piena. Le emozioni finiscono per sopraffare chiunque e se per un adulto è già difficile figuriamoci per un bambino. Per questo motivo trovo che un albo illustrato come questo possa fungere da bussola, tracciare un percorso, ma allo stesso tempo permettere ai più piccoli di esplorare le emozioni in maniera così vasta da creare loro stessi un percorso o vari percorsi alternativi.

Un bambino intraprende un viaggio importante verso terre sconosciute con nient’altro che il suo zainetto e il suo spirito avventuriero, avvicinandosi di volta in volta a terre che già dal loro nome permettono di cogliere quelle sottili sfumature fra un’emozione e l’altra. Luogo dopo luogo si arricchisce di informazioni nuove, esperienze che lo completano, anche quando deve “affrontare” emozioni negative che lì per lì spaventano. Si scopre attraverso le sue emozioni e si riscopre essere a sua volta una mappa vasta, ricca di luoghi da esplorare. 

Mappe delle mie emozioni di Bimba Landmann quindi non è un semplice albo illustrato, ma molto di più: un silent book che colpisce per i suoi disegni e per la forza con cui permette ai bambini di imparare a conoscersi trasformando la sua opera in un viaggio interattivo alla scoperta delle proprie emozioni, a metà fra un gioco da tavolo e una storia a scelta multipla dove ognuno è libero di esplorare ogni terra con i suoi tempi e con la sua fantasia. 

La parte più interessante di questo albo è probabilmente il fatto che ogni lettore può scegliere il suo percorso su ogni mappa, trasformando quest’opera oltre che in un libro anche in uno scenario su cui giocare, un luogo magico in cui ambientare le proprie storie e far fiorire l’immaginazione. In questo senso il libro va oltre la sua funzione e diventa anche un mezzo per altro, permette di interagire senza alcun vincolo, ma lanciando un messaggio straordinario: imparare a conoscersi e vedere il mondo che ci circonda pieno di oggetti che posso avere una funzione diversa da quella che gli è stata assegnata.

Prima di essere umani, siamo mappe. Alcune volte per raggiungere la meta bisogna seguire un sentiero più insidioso e non è detto che sia quello più veloce, ma alla fine tutte le strade portano a comprendere l’importanza di certe emozioni e il peso che hanno sulla nostra vita e sul nostro corpo. Per le macchioline questo è un libro da non lasciarsi sfuggire, la possibilità di conoscere le proprie emozioni “vivendole”.