Alla ricerca del Principe Dracula di Kerri Maniscalco

Kerri Maniscalco è cresciuta in una casa semistregata nei dintorni di New York, dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero legge tutto ciò che le capita a tiro, cucina ogni sorta di cibo con amici e familiari, e beve davvero troppo tè mentre discute delle sottigliezze della vita con i suoi gatti. I romanzi con protagonista Audrey Rose Wadsworth (Sulle tracce di Jack lo SquartatoreAlla ricerca del Principe DraculaIn fuga da Houdini e A caccia del Diavolo), tutti bestseller nella classifica del “New York Times”, uniscono il suo amore per la scienza forense all’interesse per i misteri irrisolti della storia.

 

Un urlo squarciò il silenzio, gelandomi le ossa fin dentro il midollo.
Infischiandosene delle buone maniere, Thomas si protese verso di me e finalmente Mrs Harvey si svegliò. Quando Thomas strinse le mie mani tra le sue, capii che non si trattava di un’allucinazione. Qualcosa di molto oscuro, e molto reale, era su quel treno insieme a noi.

 

Editore: Libri Mondadori
Data di uscita: 15 settembre 2020
Pagine: 468
Prezzo: 20.00 €

Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

 

 

Il periodo più spooky dell’anno è terminato da un po’ ormai ma poco dopo aver ultimato la lettura della prima avventura di Audrey Rose e Thomas non sono riuscita a resistere molto prima di tuffarmi in Alla ricerca del Principe Dracula, il secondo romanzo della tetralogia di Kerri Maniscalco. Risultato? Ho terminato il secondo volume durante una fuga in montagna per il ponte dell’Immacolata e al mio ritorno mi sono fiondata in libreria per appropriarmi di In fuga da Houdini, purtroppo sfortuna vuole che l’unica copia presente in negozio era stata brutalmente assassinata; sono per caso uscita dal regno dei libri a mani vuote? Assolutamente no! Ora nella mia libreria mi aspetta A caccia del diavolo, nel frattempo devo assolutamente resistergli fino a quando riuscirò a trovare e leggere il terzo volume, molto probabilmente mi sono messa nei guai da sola perché sono sempre più tentata di dargli una sbirciatina!

Sì, questo è stato su di me l’effetto Maniscalcooo, avevo proprio bisogno di una lettura leggera,  appassionante, frizzante e molto coinvolgente! I primi due volumi della tetralogia mi sono piaciuti davvero molto, confido che anche il resto della storia sia all’altezza delle mie aspettative.

 

 

Lo stile di scrittura di Kerri Maniscalco è molto fluido e scorrevole, il testo è molto ricco di dialoghi e a differenza del primo volume ho avuto la sensazione di incontrare un po’ più descrizioni, anche se poco approfondite. Personalmente le descrizioni mi piacciono davvero moltissimo, regalano al romanzo quel valore aggiunto che va a impreziosire ulteriormente una storia, purtroppo temo che non sia un elemento nel quale la Maniscalco è molto forte dato che l’autrice non ci si sofferma in modo approfondito. Le atmosfere che si respirano in Alla ricerca del Principe Dracula sono a dir poco affascinanti, tutto è avvolto in un’aura di mistero resa ancor più evanescente dal ghiaccio, dalla neve e soprattutto dal folclore rumeno. In questo quadro mi sarebbe piaciuto tantissimo leggere più descrizioni della gelida Romania e specialmente del castello di Dracula.

Il secondo volume della saga di Kerri Maniscalco è dedicato alla figura di Dracula, non propriamente il Dracula di Stocker che amiamo alla follia ma al personaggio storico che ha ispirato il celebre romanzo e in generale l’universo sui vampiri. Audrey Rose e Thomas giungono a bordo dell’Orient Express in Romania, più precisamente in Transilvania all’accademia di scienze forensi ospitata nel castello di Dracula, dimora un tempo di Vald III di Valacchia, noto anche come Vlad Țepeș , Vlad l’impalatore; il sanguinario tiranno rumeno che era solito impalare i suoi nemici.

 

Avevo bisogno che mi promettesse di non rinchiudermi in una gabbia una volta che ci fossimo fidanzati. Ma come avrei potuto dirgli delle cose del genere, se in quel momento lo vedevo tanto vulnerabile? Come potevo ammettere che la crepa dentro di me stava diventando una voragine e che non sapevo se sarei mai riuscita a richiuderla? Che forse avrei finito per distruggere anche lui, insieme a me stessa?

 

La scelta dell’autrice di far giungere i protagonisti a destinazione a bordo dell’Orient Express mi è piaciuta davvero tantissimo, anche se si tratta di un’inesattezza storica l’iconico treno ha un fascino incredibile. Audrey Rose in questa nuova avventura mi è piaciuta ancor di più rispetto al primo volume, qui si è dovuta misurare più duramente con il mondo fortemente maschilista dell’epoca e con le convenzioni sociali; la protagonista nonostante le difficoltà ha affermato a gran voce il suo bisogno d’indipendenza e la voglia di proseguire lungo questo cammino, Audrey Rose in Alla ricerca del Principe Dracula non si è rivelata essere solo l’eroina forte, intraprendente e indipendente, ha mostrato anche le sue innumerevoli fragilità sorte a seguito delle vicende del primo volume. Thomas invece ha perso un pochino la sua originalità, ha abbandonato i panni del freddo calcolatore senza sentimenti perché si è innamorato, a mio parere non è un cambiamento negativo perché effettivamente c’è stato qualcosa che è mutato in lui, questo fattore mi ha fatto apprezzare ancor di più la ship protagonista rendendola più vera, anche a causa degli errori commessi dal ragazzo

L’arrivo di Audrey Rose e Thomas al castello di Dracula coincide con una nuova ondata di strani e cruenti omicidi, l’assassino è deciso a fomentare le leggende locali riguardo i vampiri e la presunta immortalità di Vlad l’impalatore dissanguando completamente le sue vittime. I protagonisti iniziano subito a indagare sulle strane morti apparentemente sovrannaturali, la ricerca li condurrà di fronte a prove estremamente ardue nelle quali rischieranno più di una volta la vita.

Alla ricerca del Principe Dracula è un romanzo che mi è piaciuto moltissimo, Kerri Maniscalco è riuscita a dar vita a una nuova avventura all’altezza del primo romanzo della saga, forse questo secondo volume è riuscito a piacermi ancora di più rispetto al primo! Ora non vedo l’ora di mettere le mani su In fuga da Houdini e salpare per l’America al fianco dei protagonisti!

 

 

 

 

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