Titolo originale: Christmas Inheritance
Anno: 2017
Genere: Commedia, sentimentale
Regia: Ernie Barbarash
Un’eredità per Natale, il film diretto da Ernie Barbarash, vede protagonista Ellen, una giovane e ricca ragazza di New York che sembra essere molto più interessata a party, frivolezze e divertimento piuttosto che alla gestione della società multimiliardaria del padre che sta per ereditare. Dopo l’ennesimo guaio combinato durante una festa importante, suo padre, preoccupato per la superficialità che la figlia non perde mai occasione di dimostrare, deciderà di metterla alla prova spedendola a Snow Falls, per consegnare di persona una lettera di auguri natalizi al suo ex socio Zeke. Determinata a dare prova della sua affidabilità, la giovane partirà alla volta della piccola cittadina per recapitare a ogni costo la preziosa missiva. Sola e privata ormai delle sue amate carte di credito, la ragazza dovrà far fronte a una serie di vicissitudini che la metteranno in seria difficoltà. Quando poi una pericolosa tormenta di neve si abbatterà sul centro abitato, la bella ereditiera si rifugerà nella locanda di Jake, un giovane ragazzo che le farà riscoprire il vero senso del Natale. Durante la sua permanenza nella locanda, inoltre, la bella Ellen avrà modo di imparare alcune importantissime lezioni di vita circa l’importanza dell’altruismo, dell’operosità e della generosità verso il prossimo.
I don’t want a lot for Christmas There is just one thing I need… Eccoci qui con il nostro appuntamento cinematografico della settimana, oddio mi sembra una parola un po’ troppo caricata per definire un’amichevole chiacchierata riguardo un film leggero di Natale! Sì, ancora non mi sono stufata di guardare commedie romantiche a tema, questa volta ho scelto Un’eredità per Natale, film carino che avevo già individuato lo scorso anno. Devo dire che tra quelli visti finora quest’anno Un’eredità per Natale è il mio preferito; come sempre non aspettatevi un capolavoro, ci tengo a precisare che ogni prodotto ha il suo contesto per essere comparato e giudicato.
Mi è piaciuto molto di Un’eredità per Natale il fatto che il nuovo amore tra i due protagonisti non sia stato troppo caricato come quasi sempre succede in questo genere film, niente matrimonio niente bambini in vista fortunatamente. Questo fatto ha regalato al film per me un minimo di veridicità, il focus di Un’eredità per Natale non sono tanto i protagonisti e la loro relazione ma le buone azioni e l’altruismo, anche questa scelta mi è piaciuta molto perché nella sua semplicità ha reso il film perfetto per il periodo che stiamo vivendo.
Ellen è una ricca e giovane ragazza di New York, lavora nell’ambito della beneficenza nell’azienda multimilionaria gestita dal padre, che un giorno erediterà. Il padre vorrebbe affidare a Ellen le redini dell’azienda ma la figlia dal canto suo sembra essere più interessata ai party e al divertimento, infatti dopo l’ultima figuraccia pubblica, anche se era per una buona causa, il padre capisce che non è ancora giunto il momento di passare il testimone. Ellen è molto addolorata per aver deluso il padre, vuole a tutti i costi rimediare per dimostrare di essere degna, responsabile e soprattutto indipendente, il genitore le sottopone una provo molto particolare. La protagonista avrebbe dovuto recarsi a Snow Falls, la cittadina dove il padre e il suo socio Zeke iniziarono a mettere in piedi la loro attività, per consegnare di persona la tradizionale lettera di auguri di natale proprio a Zeke. Per riuscire nella missione Ellen è tenuta a rispettare alcune regole e a separarsi dalle sue numerose carte di credito, affrontando il viaggio e i numerosi imprevisti con soli cento dollari.
Un’eredità per Natale è un film davvero carino, una bella storia positiva con ambientazioni molto festose.
Al prossimo film!
