Amanti e regine. Il potere delle donne di Benedetta Craveri

 

Di Benedetta Craveri, docente di Letteratura francese all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, Adelphi ha pubblicato Madame du Deffand e il suo mondo (1982), La civiltà della conversazione (2001), Maria Antonietta e lo scandalo della collana (2006) e Gli ultimi libertini (2016). Amanti e regine è apparso per la prima volta nel 2005.

 

Editore: Adelphi Edizioni
Data di uscita:  27 agosto 2008
Pagine: 375
Prezzo: 14.00 €

“Non si è mai sazi di queste mitiche figure femminili che montagne di biografie e romanzi hanno di volta in volta esaltato o denigrato, icone avventurose o romantiche, melodrammatiche o futili, raggelate dal tempo. Scorrono adesso tutte insieme, da Caterina de’ Medici a Maria Antonietta, dai primi decenni del XVI secolo alla fine del XVIII, gemme della storia e delle storie delle donne, con le loro fortune e sfortune, col potere della loro bellezza e della loro sottomissione, il fervore della loro ambizione o del loro ardore, lo slancio della loro intelligenza o della loro astuzia, nel nuovo libro di Benedetta Craveri; la scrittrice che si muove nelle corti e nei castelli dei Valois e dei Borbone, dei Guisa o dei Lorena con la grazia somma della cultura, della curiosità, del pensiero, della scrittura magnifica” (Natalia Aspesi).

 

Il 2020 per me è stato un anno di (ri)scoperta, sono riuscita ad allargare i miei orizzonti iniziando a esplorare generi letterari dai quali sono sempre restata lontana. Ovviamente non c’è una vera e propria spiegazione, è normale essere attratti da alcuni generi in particolare, io per esempio ho sempre avuto difficoltà con i saggi. Ricordo che mi è capitato di affrontare queste letture alle superiori e soprattutto all’università, non ero entusiasta, faticavo, arrancavo tra le pagine.

Estate 2019, Parigi. Ho avuto la fortuna di vivere questa meravigliosa capitale europea prima che diventasse complicato viaggiare, tra i diversi luoghi sono rimasta incantata dalla bellezza e dalla maestosità della Reggia di Versailles. L’incanto di Parigi è durato a lungo dopo il ritorno in patria, credo in realtà di esserne ancora soggetta, grazie a questo incantesimo mi sono buttata nell’acquisto di Amanti e regine. Il saggio storico scritto da Benedetta Craveri ci racconta le gesta quasi dimenticate delle donne, regine e favorite, che hanno contribuito a fare la storia da dietro le quinte perché si sa il mondo tra il Cinquecento e il Settecento era completamente maschilista.

Amanti e regine ci guida attraverso la storia, dall’arrivo di Caterina de’ Medici alla corte di Francia fino alla caduta di Antico Regime e di Maria Antonietta d’Asburgo; due secoli ricchi di avvenimenti politici e religiosi, d’intrighi, pregiudizi, pettegolezzi. Benedetta Craveri riporta alla luce una storia nascosta, dimenticata, forse volutamente ignorata, la storia delle donne che hanno influenzato i grandi re. Vediamo come questi uomini potenti legittimati da Dio a muovere guerra caddero rovinosamente tra le braccia delle loro amanti, tocchiamo con mano la loro umanità, la loro fragilità e la loro debolezza. A causa dell’impronta estremamente maschilista che ha avuto la storia il potere delle donne è rimasto troppo a lungo occultato nell’oscurità, nonostante violenze, discriminazioni e pregiudizi è però sempre stato presente. Amanti e regine ci mostra come anche i grandi re non abbiano saputo resistere all’amore, al desidero e alla passione; di tutte le vicende mi ha colpito in particolar modo la storia di Luigi XV, nonostante l’esperienza di vita e l’età è rimasto stregato dalla giovane Madame du Barry, una prostituta di professione proveniente dal popolino che non si sarebbe mai potuta accostare a un re.

 

 

Lo stile di scrittura di Benedetta Craveri è scorrevole e accattivante, l’autrice riesce a rendere intriganti le numerose vicende narrate, tanto da dare al suo saggio il sapore di un romanzo. Scorrendo le pagine non si ha la sensazione di essere immersi in una lettura densa e pesante, Amanti e regine è un’opera scorrevole e appassionante; sono rimasta decisamente sorpresa dall’effetto che ha avuto su di me questa lettura, sicuramente mi invoglia a non escludere questo genere a priori, inoltre mi piacerebbe recuperare le altre opere dell’autrice.

Le verità nascoste ai bordi della storia sanno come essere ancora affascinanti, dopo tutto questo tempo approfondire e scavare nel lato oscuro della corte di Francia è coinvolgente e intrigante, chi lo avrebbe detto che in quegli anni tra re, regine e amanti ci fossero così tanti intrighi, segreti e pettegolezzi. Le vicende narrate da Benedetta Craveri mi hanno letteralmente affascinata, il periodo che più mi ha incollato alle pagine del romanzo è quello che segue le gesta del Re Sole, di Luigi XV e infine di Luigi XVI.

Amanti e regine è un saggio che rende giustizia alle figure femminili che sono state tenute un passo indietro dalla stessa storia che hanno contribuito a scrivere, sarebbe bello che ricevano il giusto spazio e la giusta importanza. Benedetta Craveri dà vita a un’opera che rende intrigante e accessibile a tutti i “curiosi” una porzione della storia della monarchia francese.

 

 

 

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