Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach di Fannie Flagg

Fannie Flagg è stata attrice e sceneggiatrice televisiva, cinematografica e teatrale. Tra i suoi libri, tutti disponibili in BUR, ricordiamo Torta al caramello in Paradiso e Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink’s Phillips Station.

 

Mamma e papà litigano molto e sono sempre stanchi. Tra poco arriverà un luna park, ma io non mi sento bene. Ho male al collo e alla schiena e mi senti le gambe rigide. Probabilmente ho la polio e finirò in un polmone d’acciaio. Diventerò inferma come Betty Caldwell! Ma potrebbe essere anche appendicite, o tubercolosi. P.S.: Sono stata esposta anche all’elefantiasi!

 

Editore: Rizzoli Libri
Data di uscita: 19 aprile 2000
Pagine: 333
Prezzo: 11.00 €

Primavera 1952. Shell Beach è un posto come un altro, dove crescere. Certo, è la più sperduta cittadina del Mississippi, e forse trasferirsi laggiù per fare soldi facili con un chiosco sulla spiaggia non è stata un’idea brillante. Ma gli sballati progetti del padre di Daisy Fay Harper non lo sono quasi mai. Daisy Fay, invece, ha progetti più solidi per il futuro: diventare Miss America. E in attesa che il sogno si realizzi scrive sul suo diario tutto quello che le accade. Come dover entrare nel club delle debuttanti di Mrs Dot, assistere al divorzio dei genitori dopo il sospetto incendio del chiosco, aiutare il padre a vivere dei più strampalati espedienti – incluso far passare la figlia per morta e poi risuscitarla grazie alle miracolose doti di un ciarlatano – e non smettere mai di cercare ostinatamente la propria strada.

 

Leggere Fannie Flagg è sempre una garanzia, il romanzo Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach non fa di certo eccezione, si è rivelato una lettura ironica, divertente e assai frizzante, perfetto per staccare la spina e fare un salto nel passato. I romanzi di Fannie Flagg riescono a trasmettere sempre allegria e buonumore, sono perfetti da leggere in ogni situazione sia quando si è un po’ giù di morale sia quando si è felici; mi sono innamorata di questa autrice leggendo Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, non vedo l’ora di avere in libreria la collezione completa delle sue opere, nella speranza di non leggerli troppo velocemente!

Fannie Flagg è un’autrice che mi sta particolarmente a cuore, grazie al suo romanzo più conosciuto ho ritrovato il mio amore per la lettura ed è stato un vero e proprio colpo di fulmine nei confronti della letteratura americana, a oggi il mio genere preferito.

 

In vita mia non ero mai stata tanto felice di uscire da un posto. L’emporio ha decisamente perso una cliente. Come si fa a rovinare così il Natale di un povero bambino calvo?

 

Lo stile di scrittura di Fannie Flagg è letteralmente unico e inimitabile, anche in questo romanzo troviamo una fantastica vena di ironia e umorismo che caratterizza tutta la vicenda. Adoro il modo in cui Fannie Flagg parla a noi lettori attraverso le sue storie ironiche, divertenti e leggere di questioni molto delicate; su questo punto non riesco a spiegare benissimo a parole quello che provo ma ho la forte sensazione che grazie all’autrice riesco a essere ancora più sensibile e riflessiva riguardo alle questioni trattate. Quando termino la lettura di un romanzo della Flagg non vedo già l’ora di iniziare il prossimo, amo il suo stile di scrittura, amo le sue storie ironiche e divertenti che racchiudono sempre qualcosa in più, amo il modo in cui tratta tematiche sensibili e infine amo follemente come ci descrive la provincia americana, l’America lontana dalle vetrine, dai lustrini e dalle copertine patinate. Amo immergermi nelle storie di provincia degli Anni Cinquanta, mi affascina sempre tantissimo fare un salto indietro nel tempo, in quel periodo colorato, ricco di speranze e sogni.

 

 

A proposito di sogni, il sogno più grande di Daisy Fay Harper è quello di diventare Miss America, nell’attesa di diventare grande per rincorrere questo desiderio la giovane protagonista scrive un diario dove ci racconta la sua vita, una vita non sempre facile ma decisamente sopra le righe. I genitori di Daisy Fay non vanno d’accordo, ancor meno da quando il padre decide di trasferirsi a Shell Beach, una piccola e sperduta cittadina marittima del Mississippi, e rilevare con un socio un bar sulla spiaggia. Pensando di fare soldi facili l’uomo parte con una figlia speranzosa e una moglie adirata, moglie che presto lo lascerà solo con la figlia e con il vizio del bere. Daisy Fay ama profondamente il padre e non lo lascerebbe mai da solo, lo aiuterebbe in qualunque situazione, anche a cercare di ottenere dei soldi dall’assicurazione o fingendo di essere morta per poi risorgere e trasformarsi in una “bambina miracolosa” che avrebbe di certo ottenuto tantissime donazioni. Insomma, non possiamo di certo dire che la protagonista abbia una vita noiosa, non facile ma costellata da episodi strani ed esilaranti, riuscirà Daisy Fay a realizzare il suo più grande sogno?

Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach è una lettura allegra e frizzante, perfetta per staccare la spina e perdersi nei meravigliosi Anni Cinquanta dipinti da Fannie Flagg.

 

 

 

 

 

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