Inku Stories #35: Note dall’appartamento 107 di Kashiwai

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Arriva oggi in tutte le librerie e fumetterie “Note dall’appartamento 107” di Kashiwai, secondo volume della collana Wasabi, pubblicato da Edizioni Star Comics e tradotto da  Andrea Maniscalco.

Pagine: 160

Acquistalo subito: Note dall’appartamento 107

Editore: Edizioni Star Comics
Collana: Wasabi
Traduzione: Andrea Maniscalco

Data di uscita: 8 Maggio
Prezzo: € 12,00

“Solo io ricordo ciò che tutti gli altri hanno dimenticato.” “Note dall’appartamento 107”, dell’esordiente Kashiwai, è una raccolta di storie brevi, o meglio, una sorta di antologia di piccole poesie a fumetti. Filo conduttore di questi minuti affreschi è una giovane donna che, come un’attrice, interpreta di volta in volta ruoli diversi. Spaziando attraverso diversi generi – dallo slice-of-life al surreale, dall’introspettivo alla fantascienza -, Kashiwai dipinge i suoi piccoli componimenti con uno stile lieve ed etereo, scegliendo colori molto tenui – con una preponderanza di azzurri e tinte lavanda – e creando un’atmosfera magica e avvolgente che accompagna il lettore anche dopo il termine del volume.

Travolgente e impetuosa come un’onda che si infrange sugli scogli. È questa l’immagine che mi viene in mente pensando alla raccolta di Kashiwai, che in “Note dall’appartamento 107” apre le porte ai lettori per scoprire il suo mondo a tinte piatte, dove piccole storie di vita quotidiana si alternano al surreale in un forte gioco di contrasti che come un haiku esplode di significato.

È così che la collana Wasabi si allarga, con un altro importante tassello, che mette in gioco una delle voci più suggestive del panorama giapponese che al suo esordio sceglie di raccontare la storia di una giovane donna senza nome che vive nell’appartamento 107. Le sue piccole avventure sono divise in quattro filoni narrativi: piante, collezioni, memorie e spazio, ognuno dedicato a un’argomento specifico e che racchiude diverse storie a tema, interpretate da un punto di vista quasi filosofico.

Sembra quasi di vedere una vita raccontata con le immagini evanescenti proiettate da una lanterna magica, all’apparenza le sue figure sono lievi e delicate, ma nei contenuti nascondono un certo peso, che buca le pagine e arriva al lettore. Nella prima parte della raccolta, quella dedicata alle piante, la natura gioca un ruolo fondamentale nella vita della giovane protagonista, infatti essa stessa si ritrova a fare i conti con la meraviglia e la bellezza che il mondo ha in serbo per noi, ma allo stesso tempo è quasi come se lei cercasse di diventarne parte, mostrando in tutto e per tutto la fusione tra uomo e natura tipica del panismo. 

La stessa natura però mostra il suo lato crudele, riserva un boccone amaro ai suoi figli, infatti è capace di spazzarli via come se non fossero mai esistiti, nessuna traccia e tanti ricordi, memorie a volte sbiadite di quello che c’era un tempo e che pian piano ha lasciato il posto al nuovo, dando inizio al ciclo successivo.

Un discorso analogo vale per la parte successiva, dedicata alle collezioni, un viaggio all’interno della memoria degli oggetti e al loro significato, un passatempo che diventa quasi un rituale, un po’ come commemorare i morti, una continua preghiera sulla lapide del loro passato. Ogni oggetto ha una sua catalogazione, un suo posto al mondo e una sua utilità, sembrano quasi animarsi quando se ne parla, diventano il mezzo per comunicare con il mondo o aggiustarlo, perchè per quanto possa andare alla deriva la sua anima risiede nella sua memoria e negli oggetti che la racchiudono.

Ma non sono solo gli oggetti fisici a poter essere collezionati, basta pensare ad una casa che con le sue numerose finestre apre tanti squarci nello spazio, ognuno diverso dall’altro, una sorta di centrale capace di collegare tra loro tantissimi luoghi, dove il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano e la curiosità può portare a scoprire un mondo vivo e vastissimo, con tanti paesaggi da collezionare. 

Nelle memorie invece ci si addentra nel cuore di quest’antologia, che unisce tutto quello che abbiamo visto ad un elemento più mistico, la spiritualità di coloro che ricordano ciò che non c’è più, che non scompare ma diviene parte del tutto, almeno finchè c’è ancora qualcuno o qualcosa a ricordarlo, una sorta di echi del passato che infestano il nostro mondo non in maniera negativa, bensì diventando parte della sua struttura e della sua storia, rafforzandone così le fondamenta.

E infine c’è lo spazio, uno degli elementi fondamentali del nostro mondo assieme al tempo, un qualcosa che agli occhi di tutti è immutabile e ben definito, un concetto fisso e ben radicato che niente e nessuno potrebbe mai smuovere. Però l’autrice ci mostra lo spazio da un punto di vista diverso, non quello fisico ma quello della fantasia, dove una galleria che è un luogo chiuso e stretto può magicamente trasformarsi nello spazio infinito, qualcosa di totalmente incalcolabile e non quantificabile, una trasformazione che può avvenire solo nella nostra testa e mai nel mondo reale.

Ma la distanza fra due oggetti non può essere solo fisica o immaginaria, anche i suoni hanno una loro forma e in qualche modo dentro di noi occupano uno spazio che viene definito dalla loro melodia oppure viene visto dal punto di vista della capacità di immagazzinare i dati e le informazioni, infatti un libro può contenere decide di storie, ma un cd potrebbe contenerne anche migliaia in uno spazio ben più piccolo. Lo spazio quindi diventa non più un’unità di misura ma semplicemente un concetto astratto che definisce la nostra capacità di immaginare.

“Note dall’appartamento 107” è un mosaico spezzato in tanti piccoli slice-of-life, che uniti tutti insieme non danno mai la stessa immagine, ma sempre una percezione diversa della stessa realtà.

⚜ Manga simili: è un manga unico nel suo genere.
⚜ Reazione post lettura: 
Pace dei sensi.

⚜ Pagine lette: 160
⚜ Da consumarsi preferibilmente: In qualsiasi momento, soprattutto quando c’è il bisogno di rifugiarsi altrove, lontano dalla negatività.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Star Comics per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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