Il primo bacio a Parigi di Stephanie Perkins | Recensione di Deborah

 

 

 

IL PRIMO BACIO A PARIGI

 

Ecco tutto ciò che conosco della Francia: Amélie e Moulin Rouge. La Tour Effel e l’Arco di Trionfo, anche se non ho la più pallida idea della loro reaòe funzione. Poi ci sono Napoleone, Maria Antonietta e un sfilza infinita di re che si chiamavano Luigi.

 

Titolo originale: Anna and the French Kiss
Autrice: Stephanie Perkins
Editore: Deagostini
Pagine: 432
Prezzo: 10,90 €

Acquistalo subito:Il primo bacio a Parigi

Trama:

Non c’è nulla che Anna aspetti più dell’ultimo anno di liceo. È sicura che ogni singolo momento insieme alla sua migliore amica e al ragazzo per cui ha una cotta sarà indimenticabile. Ma le cose non vanno come sperato. Perché i genitori di Anna decidono di spedirla per un anno intero in collegio a Parigi. Lei è disperata… almeno fino a quando non incontra Etienne St. Clair, che sembra proprio il ragazzo perfetto. C’è solo un piccolo problema: lui è fidanzato. Ma Parigi è la città più romantica del mondo, e tra una passeggiata sulle rive della Senna e un appuntamento al chiaro di luna, tutto può succedere…

 

Recensione:

Lettori, benvenuti!

oggi parliamo di un romanzo molto romantico, ambientano guarda caso nella città più romantica del mondo, Parigi. Il primo bacio a Parigi scritto da Stephanie Perkins ed edito da Deagostini è un libro dolce, una perfetta compagnia per l’estate. Questa storia mi è stata consigliata da una mia cara amica, e conoscendo bene i miei gusti non mi ha delusa!

 

Chissà chi era lo studente che se n’è andato lasciando libero il mio posto. Probabilmente uno con i dreadlocks, i tatuaggi con le pin-up e agganci nel mondo della musica.

 

Write, wrote, written – Lo stile di scrittura.

Prima di leggere questo romanzo non conoscevo Stephanie Perkins, il suo stile è fresco e leggero, molto scorrevole ma ben strutturato. Nonostante racconti una storia dolce e romantica, senza essere pretenziosa, la sua scrittura non è mai banale. Le descrizioni delle ambientazioni e dei personaggi sono ben curate nei particolari, guida la nostra immaginazione attraverso le strade di Parigi.

 

Lo studente che sta di fronte a me ha già impilato una piramide di lattine di birra fuori dalla porta, perché a Parigi si può bere a diciotto anni. Un’altra di quelle cose che mi sembrano stranissime in questo posto.

 

Who are these guys? I personaggi.

I personaggi sono veramente tutti carinissimi, Anna e il suo gruppo di amici non può non conquistare il lettore e attrarlo nella loro avventura parigina. Anna è una ragazza che frequenta l’ultimo anno di liceo, per questo ultimo step del percorso il padre decide di iscriverla ad una scuola privata americana a Parigi. Anna è disperata quando apprende la notizia, non vuole abbandonare sua mamma, il suo fratellino, le sue amicizie e la sua realtà. Non sa una parole di francese e presto sarà catapultata in questa nuova avventura. Eitienne è un ragazzo molto carino, americano di nascita e cresciuto tra Parigi e Londra, da quest’ultima ha ereditato l’affascinante accento inglese che lo caratterizza. Un ragazzo simpatico, molto socievole e con l’attitudine a fare amicizia, lui e il suo gruppo di amici accoglieranno Anna e la aiuteranno ad integrarsi.

 

 

Finora ho provato un Bounty, che ho scoperto essere l’equivalente di un Mounds, e un pacchetto di madeleines, tortine a forma di conchiglia, che però erano stantie e mi hanno fatto venire sete.

 

La prima sera nella sua stanza Anna non vorrebbe far altro che piangere. Sente bussare alla porta, la sua vicina e compagna di corso Meredith le offre una cioccolata per tirarla su di morale. Il giorno dopo inizia ad unirsi al gruppo di amici di Mer: Eitienne St. Clare, Josh e Rashmi che formano una coppia. Il gruppo cerca subito di aiutare Anna, ma lei si sente un pesce fuor d’acqua e fatica molto ad integrarsi, tanto che la prima settimana evita di ordinare del cibo vero per non dover parlare francese. Piano piano la ragazza inizia ad uscire dal suo guscio, anche se gli altri compagni la guardano sempre come quella nuova. Nonostante le manca molto Atlanta e la sua famiglia, inizia a stringere un sincero rapporto di amicizia con i ragazzi del gruppo, ed in particolar modo con St. Clare.

 

 

Più camminiamo e più Parigi si fa affollata. Parla di sua madre, di come cucini i pancake con le gocce di cioccolato per cena e gli spaghetti al tonno per colazione.

 

Anna e St. Clare diventano molto uniti come amici, quando lui non è con la sua ragazza, escono insieme, si divertono e condividono le proprie esperienze. Mer è innamorata già da tempo di St. Clare, come del resto la gran parte delle ragazze della scuola, Anna dal canto suo inizia a provare un sentimento verso questo ragazzo. Anna cerca però di non sbilanciarsi mai troppo o di mostrare i propri sentimenti, perché Eitienne è fidanzato e piace alla sua amica Mer, e oltretutto lei potrebbe avere una relazione con Toph. Nel frattempo racconta alla sua migliore amica Bridgitte di tutte le sue avventure alla scoperta di Parigi, della nuova scuola e dei nuovi amici. In Francia Halloween non è molto festeggiato, il gruppo organizza un pic-nic in un famoso cimitero di Parigi. Qui St. Clare riceve una telefonata, una terribile comunicazione: la mamma è malata di cancro e dovrà affrontare le terapie per provare a sconfiggerlo.

 

 

Questa è una delle cose che mi piacciono dei miei nuovi amici. Rispettano gli insegnanti.

 

Quella sera stessa St. Clare e Josh si ubriacano. Riescono ad arrivare in camera di Anna e cadono sul letto, Eitienne rivela alla ragazza il proprio interesse verso di lei. Anna è sconvolta e felice ad apprendere che i suoi sentimenti sono ricambiati, ma gli ostacoli per i due ragazzi sembrano insormontabili. Eitienne soffre molto a non poter restare accanto alla madre, il padre gli ha proibito di tornare in California anche per il giorno del Ringraziamento, fino a che non si sarebbe di nuovo comportato bene.

 

Un venticello sferza l’ampio viale, così ci stringiamo nelle giacche, rabbrividendo. Un spolverata di foglie secche scricchiola sotto i nostri piedi: Parigi è sospesa alle soglie dell’autunno.

 

Eitienne è sconvolto a causa della malattia della madre. Lui e Anna rimangono gli unici nel dormitorio durante le vacanze. Non senza difficoltà la ragazza lo trascina fuori dalla sua stanza, gli sta vicino con affetto e lo riporta alla spensieratezza. Scorrazzano per le vie di Parigi e dormono insieme la notte, sono sempre soli. Tra i due non succede niente di compromettente ma sono sempre più affiatati e attratti l’uno dall’altra, si riservano piccoli gesti romantici. Al ritorno gli amici si accorgono di quello che i due ragazzi provano l’uno per l’altra ma non dicono niente. St. Clare e la ragazza sono in crisi, ma lui ha troppa paura di rimanere solo e del cambiamento per lasciarla. Il suo cuore però è già solo per Anna e così quello della ragazza.

 

Sì, St. Clare. Mi piaci. Ma non posso dirlo forte, perché è mio amico.

 

Durante le feste natalizie tutti tornano in America. Anna pensava di essere molto felice ma non p così. Scopre che la sua migliore amica sta con il ragazzo che le piaceva, e durante il Natale i suoi continuano a litigare pesantemente. Le manca Parigi, le mancano i suoi amici e le manca St. Clare. Lei e Eitienne si sentono tutti i giorni per mail e telefono, approfondiscono di più il loro rapporto. Al loro ritorno lui non è ancora pronto a lasciare la sua ragazza.

 

Mi prende il romanzo dalle mani e, quando lo riconosce, strabuzza gli occhi. Lo gira e la foto di papà ci sorride dal retro della copertina.

 

 

La fine della scuola di avvicina. Le cose tra Anna ed Eitienne sono molto tese, specialmente dopo che la ragazza si è dichiarata.Faticosamente i due riescono ad essere comunque amici. Un giorno si allontanano dal gruppo, si scambiano tenerezze e succede, si baciano. Vengono visti da Mer che scappa via in lacrime, St. Clare la rincorre lasciando Anna lì gli altri due amici. Anna prova a scusarsi con Mer che non vuole sentire ragione, da lei apprende che Eitienne è andato dalla sua ragazza e quando bussa alla sua porta lo respinge malamente.

 

Anche lui scrive di amore e morte. Ma mentre i suoi libri sono pieni di sdolcinati melodrammi, Banana Yoshimoto riflette sul processo di guarigione.

 

Sembra difficile venire a capo di tutti quei drammi. Anna cerca di avvicinarsi a Mer e, quando ci riesce, l’amica si scusa e la incoraggia ad affrontare Eitienne perché è chiaro che si amano. I due ragazzi camminano sul filo del rasoio e per il confronto definitivo dobbiamo attendere la fine del romanzo. Quando si ritrovano è un momento davvero tenero e romantico, dolce e suggestivo. Anna ed Eitienne sono davvero molto carini, è una storia romantica e semplice, ambientata in una delle città più belle.

 

 

Passo una mano tra i suoi capelli perfetti e arruffati. ADORO i suoi capelli, e ora posso toccarli quando voglio.

 

Lettori, eccoci riemersi dalla dolce storia d’amore tra Anna e Eitienne, ho trovato questo romanzo molto carino e davvero piacevole, un’ottima lettura per la stagione. La storia è molto romantica, è diversa da quelle che vanno oggi per la maggiore, ma proprio per questo motivo mi ha colpita molto e la ho apprezzata davvero tanto. Ho trovato molto piacevole leggere dell’avventura e crescita di Anna in una città nuova, come il cambiamento faccia davvero paura ma può portare risvolti molto positivi. Ultimamente mi è capitato di leggere alcuni romanzi ambientati a Parigi, hanno suscitato in me un forte interesse per la città che prima non avevo. Comunque ritornando a noi, sono davvero felice di aver letto questo romanzo!

 

 

Conoscevate questo romanzo?

 

May the Force be with you!
Precedente ANTEPRIMA: Sulle rive dei nostri pensieri di Cristiano Pedrini (Self Publishing) Successivo Amore a prima copertina – Cover love #5

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.