Inku Stories #5: Mob Psycho 100 (Vol. 1-2) di One (Star Comics)

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Torniamo a parlare di manga con One e il suo “Mob Psycho 100“, la dimostrazione che essere normali e avere dei potere comporta grandi e scoccianti responsabilità, pubblicato in Italia da Edizioni Star Comics.

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Editore: Edizioni Star Comics
Autore: One
Collana: GREATEST

Data di uscita: 15 Novembre 2017
Dimensioni: 13×18

Prezzo: € 4,50
Pagine: 192

Shigeo Kageyama, detto Mob, è uno studente di seconda media che sogna un’adolescenza normale, ma l’essere dotato di poteri paranormali gli rende le cose un po’ complicate. Per non dare nell’occhio, il ragazzo cerca di tenere le sue capacità ESP sotto controllo… Ma cosa accadrebbe se le emozioni e lo stress spingessero questi poteri al 100% delle loro potenzialità?

Spiritisti ciarlatani, discutibili sette religiose e così via: vari soggetti accorrono per sfruttare le straordinarie doti psichiche di Mob, e man mano il ragazzo comincia a sentire qualcosa crescere dentro di lui… Dall’acclamato autore di One-Punch Man, un manga attesissimo che ha conquistato un incredibile successo di pubblico e di critica, trionfando agli ultimi Shogakukan Manga Awards!

“I sentimenti repressi si depositavano un po’ alla volta in fondo all’animo di Mob. Ma la sua capacità di immagazzinare emozioni che traboccavano e infuriavano dentro di lui aveva un limite. Un limite che anche in quel momento… un’emozione intensa e indomabile stava per superare. Ed era… la rabbia.

Lo devo confessare, quando ho visto le copertine di questa serie sono rimasta subito affascinata dai colori vivaci e da un piccolo dettaglio che continua ad essere presente nei lavori di One, un protagonista totalmente inespressivo.

Questa volta il suo personaggio principale è uno studente di seconda media dotato di poteri psichici e già presentandovelo in questa maniera potreste iniziare a pensare che le sue abilità siano una fonte di sciagura per lui, trasformandolo in un reietto come si vede spesso in serie simili. In realtà non è così. Shingeo Kageyama, detto Mob, sembra essere molto a suo agio con il suo potere, anzi addirittura cerca di farsi “insegnare” nuovi trucchi da Arataka Reigen, un sedicente spiritista che gestisce l’agenzia di “Consulenze spiritistiche e affini”.

La vera sciagura di Mob in realtà è proprio il suo maestro che millanta di avere poteri eccezionali e che a conti fatti non fa altro che gettare del comunissimo sale da cucina (neanche quello grosso) addosso agli spiriti, ma non è tutto perché il vero problema di questo ragazzino è che sembra quasi un manichino, una persona vuota senza sentimenti e senza aspirazioni particolari, se non fare colpo su una ragazza, e il suo più grande difetto è la sua disarmante ingenuità.

Senza volerlo Mob è al centro di tutto, sempre pronto a schierarsi in prima linea per castigare lo spirito maligno di turno, permettendo al suo maestro di guadagnare sopra i suoi esorcismi.

In questi primi due volumi One con sarcasmo ci presenta uno scorcio della vita di un adolescente che, seppur dotato di capacità soprannaturali, l’unica cosa a cui pensa è come trovare l’amore e per farlo è convinto che l’unica strada sia quella del mettersi in mostra come vede fare a tanti altri.

Questo dovrebbe farci riflettere su quanta importanza si dà all’apparenza perché Mob è privo di tutto, ma al tempo stesso consapevole di ciò che gli manca. I suoi poteri potranno anche fare la differenza ma se usati contro le persone diventano soltanto un’arma di distruzione che genera violenza, per questo motivo anche quando si trova davanti ad altri suoi simili cerca di insegnare loro che le abilità non vanno usate contro le persone, ma solo contro gli spiriti maligni.

È proprio vero che da grandi poteri derivano grandi responsabilità, lo diceva anche lo zio Ben, ed effettivamente per un ragazzino di quell’età è difficile mettersi in gioco e pensare a come aiutare il prossimo, ciò nonostante Shigeo lo fa, apparendo quasi più come un adulto che come un ragazzino, come se fosse rassegnato al suo destino. È ben consapevole che un giorno toccherà a lui salvare la situazione, e che in vista di quel momento sarà necessario sacrificare sé stesso alla causa.

A differenza di altri manga questo non brilla per i suoi disegni perfetti o per la storia da cardiopalma bensì per la sua imperfezione e comicità, che rendono la storia più vivibile e tangibile, conquistando il lettore con la sua semplicità nelle linee e l’ironia nel narrare.

Diciamoci la verità confrontandolo con One Punch Man, Mob Psycho 100 dovrebbe impallidire, invece riesce a tenergli addirittura testa superandolo in alcune circostanze, mettendo in gioco un personaggio forte ma allo stesso tempo fragile.

Questa è la dimostrazione che fare manga non significa soltanto propinare qualcosa di commerciale e esteticamente “perfetto”; quando le pagine trasudano amore e passione per questo tipo di narrazione significa che il mangaka ha centrato il bersaglio, donando ai suoi lettori qualcosa di unico e di irripetibile, questo è il caso di One.

Dal manga è stato tratto l’anime di dodici puntate prodotto da Bones mentre il 22 maggio debutterà in Italia la serie tv su Netflix, un live action che sono curiosa di vedere, per ora sto recuperando l’anime.

Mob Psycho 100, l’adolescenza non è mai stata così difficile. Vi aspettavate una frase ad effetto e invece no. One dipinge il periodo più contorto e soffocante della vita di un ragazzo  con una pennellata ironica e ricca di humour.

⚜ Manga Simili: One-Punch Man
⚜ Reazione post lettura: Ricordarsi di comprare il sale e purificarlo prima di lanciarlo contro gli spiriti.
⚜ Pagine lette: 384
⚜ Da consumarsi preferibilmente: Subito. Si consiglia di sorseggiare una tazza di caffè per avere qualcosa da sputare durante la lettura.

May the Force be with you!
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