BLOG TOUR: L’ultimo giro della notte – I personaggi di Connelly

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Cominciamo la giornata con il blogtour dedicato al romanzo di Michael Connelly, L’ultimo giro della notte, pubblicato da Piemme e tradotto da Alfredo Colitto. 

Data di uscita: 11 Settembre

Acquistalo subito: L’ultimo giro della notte

Editore: Edizioni Piemme
Traduzione: Alfredo Colitto 

Prezzo: € 19,90
Pagine: 365

La polizia di Los Angeles non è stata gentile con Renée Ballard: ex reporter di nera, è entrata in polizia stufa di scrivere di crimini, e impaziente di risolverne qualcuno, e in poco tempo è diventata detective alla Omicidi. Ma poi qualcosa è andato storto. E adesso la detective Ballard è relegata al turno di notte, insieme al collega Jenkins, a godersi dagli scomodissimi posti in prima fila quello che in polizia chiamano “l’ultimo spettacolo”. Ciò che di peggio la notte losangelina ha da offrire. Qualunque cosa accada, però, alle sette del mattino il turno finisce: l’ultimo giro di ruota della notte non consente mai ai detective dell'”ultimo spettacolo” di vedere un crimine risolto, di seguire un caso fino alla fine. E così anche questa notte. Un travestito picchiato selvaggiamente, trovato sul lungomare in punto di morte; una cameriera aspirante attrice freddata sul pavimento del Dancers, un locale di Hollywood. Ballard e Jenkins sono subito sulle scene del crimine. Ma stavolta Renée, che non è famosa per l’amore delle regole, decide di fregarsene delle procedure: perché dietro i due crimini ha intravisto più che un casuale scoppio di violenza.

Ieri Holly di Reading at Tiffany’s ci ha parlato del nuovo personaggio creato da Michael Connelly, Renée Ballard, protagonista del suo nuovo romanzo “L’ultimo giro della notte”.

Renée Ballard è una detective che già dalle prime pagine dimostra carattere, ma oggi non sono qui per raccontarvi qualcosa in più di lei, bensì per tornare indietro del tempo e ricordare gli altri personaggi di carta e inchiostro che hanno reso celebre Connelly, ve li ricordate?

Qui alla mia sinistra avete un piccolo indizio. Ebbene sì, primo fra tutti c’è Hieronymus “Harry” Bosch, detective della polizia di Los Angeles, apparso per la prima volta nel 1992 nel romanzo “La memoria del topo” (The Black Echo). 

Lo abbiamo visto nella serie televisiva Bosch con il volto di Titus Welliver, telefilm che dovete assolutamente recuperare.

Il suo nome è ispirato all’omonimo pittore olandese che piaceva a sua madre, quest’ultima era una prostituta di Hollywood ed è stata brutalmente assassinata quando Harry aveva ancora 11 anni.

Come potete intuire, la vita di questo personaggio non è stata per niente facile, infatti dalla morte di sua madre è entrato e uscito da diverse case famiglia e orfanotrofi, scegliendo alla fine la fuga come mezzo di liberazione, fino a quando, stanco di fuggire, si arruola nell’esercito americano.

In Vietman faceva parte della 25ª divisione fanteria e il suo compito consisteva nel compiere missioni di ricerca, infiltrandosi nei rifugi creati dai Viet Cong per distruggerli.

Tornato dal Vietman entra a far parte del LAPD come detective, dove lavora per cinque anni nella divisione rapine-omicidi. Cacciato dagli Affari Interni per l’omicidio di un sospetto, viene trasferito alla divisione omicidi di Hollywood sempre come detective, solo che questa volta decide di mollare tutto per lavorare come investigatore privato per tre anni. In seguito rientra nel LAPD assegnato all’unità dei casi aperti-irrisolti, per poi essere ritrasferito alla divsione omicidi speciali.

La famiglia di Harry è sempre stata una componente assente nella sua vita, potendo – per così dire-, contare su sua madre, non si è mai posto il problema di avere un padre, solo in seguito scopre che il genitore era un avvocato e non uno qualsiasi, questo ci porta al secondo personaggio di Connelly: J. Michael Haller, Jr.

Al cinema è stato interpretato da Matthew McConaughey nel film “The Lincoln Lawyer“, che tra l’altro è il soprannome del personaggio.

A differenza del suo fratellastro, Mickey è un uomo completamente diverso, un avvocato della difesa di LA, che ha inseguito le orme di suo padre, dopo che è morto quando era ancora bambino.

Entrambi i personaggi, sia Harry che Bosch, hanno qualcosa in comune, hanno perso un loro genitore.

Se da una parte la sua carriera come avvocato mette in luce le sue abilità, dall’altra la sua vita sentimentale mostra come Mickey sia negato per le relazioni. Ha infatti alle spalle due matrimoni falliti, di cui soltanto il primo ha portato con sè qualcosa di buono, la nascita di sua figlia Hayley.

Ciligiena sulla torta vi presento il nuovo personaggio, questa volta una donna, la prima di quello che si spera sia un lungo ciclo di indagini: Renèe Ballard.

Cresciuta sull’isola di Maui dove suo padre le ha insegnato ad usare la tavola da surf. Il padre è deceduto durante gli anni del liceo ed è stata abbandonata da sua madre che ha perso la testa. Sua nonna Tutu l’ha presa in custodia e l’ha cresciuta a Ventura, California.

Ha frequentato l’università delle Hawaii dove ha conseguito la laurea in giornalismo. È stata assunta dal Los Angeles Times per coprire la sezione cronaca nera.

Questa esperienza la avvicina al mondo del crimine facendola assumere dal L.A.P.D. in veste di agente e successivamente nei panni di detective per la divisione crimini violenti. Ha sporto denuncia contro il tenente Robert Olivas per molestie sessuali, ma il suo partner Chastain non ha deposto in suo favore ed è stata trasferita al dipartimento di Hollywood.

Per questa tappa è tutto, non perdetevi l’ultima domani, che vedrà come protagonista le trasposizioni cinematografiche dei romanzi di Connelly.

Non perdetevi le altre tappe del blogtour! | Crediti: Aria’s Wild

 

 

 

May the Force be with you!
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