Il Regno delle Fiere di Kerri Maniscalco | Recensione di Deborah

Kerri Maniscalco è cresciuta in una casa semistregata nei dintorni di New York, dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero legge tutto ciò che le capita a tiro, cucina ogni sorta di cibo con amici e familiari, e beve davvero troppo tè mentre discute delle sottigliezze della vita con i suoi gatti. I romanzi con protagonista Audrey Rose Wadsworth (Sulle tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del Principe Dracula, In fuga da Houdini e A caccia del Diavolo) sono stati tutti bestseller nella classifica del “New York Times”.

 

Diversi mesi prima anch’io lo avrei ritenuto improbabile. Ma poi avevo scoperto che la nostra storia era molto più complessa, che lui poteva farmi bruciare con lo stesso ardore dei fiori oro-rosati che riuscivo a evocare con un gesto delle mani. L’unica attività a cui volevo dedicarmi quella sera era rivendiare il mio re demoniaco.

 

Editore: Libri Mondadori
Data di uscita: 28 novembre 2023
Pagine: 384
Prezzo: 22.00 €

Emilia è sconvolta da ciò che ha scoperto sulla gemella Vittoria. Ma, prima di affrontare i fantasmi del passato, brama di rivendicare il suo re, l’affascinante Principe Ira. Non vuole solo il suo corpo, anela al suo cuore e alla sua anima: le uniche cose che l’enigmatico demone non può concederle. Quando un illustre membro della Casata dell’Avarizia viene ucciso, prove schiaccianti incastrano proprio Vittoria, ed Emilia è decisa ad andare fino in fondo e scoprire chi sia quella sorella che credeva di conoscere. Insieme a Ira metterà in atto un peccaminoso gioco di inganni per trovare l’omicida e placare i disordini che stanno nascendo tra streghe, demoni, mutaforma e le creature più pericolose di tutte: le Fiere.

 

«Oh, no, coraggio, sta’ calma» è la frase che continuo a ripetermi in loop da quando ho finito di leggere l’ultima pagina de Il Regno dei Dannati pensando a come farò ad aspettare la pubblicazione del terzo volume della nuova trilogia di Kerri Maniscalco. Attendere diversi mesi la pubblicazione de Il regno dei Dannati dopo aver concluso Il Regno dei Malvagi è stata una sfida ardua, quasi svengo al pensiero di dover aspettare un anno per stringere tra le mie grinfie il terzo volume, credo che impazzirò, l e t t e r a l m e n t e!

Questo paragrafo è l’inizio della mia recensione de Il Regno dei Dannati, riproposto per farvi capire quanto ma quanto hype avessi per l’uscita de Il Regno delle Fiere, talmente tanto che ho atteso qualche giorno, due o tre non di più, prima di tuffarmi nel volume conclusivo della trilogia. Avevo necessità di metabolizzare il libro che stavo stringendo tra le grinfie, e il fatto che di lì a poco avrei dovuto dire arrivederci a un mondo che mi ha fatta emozionare e a una mia grandissima crush, Ira. Sono particolarmente legata a questa trilogia perché è riuscita a risvegliare il mio amore un po’ sopito per romantasy e romance, per non parlare dalla mia dipendenza dagli enemies to lovers!

L’attesa è stata impegnativa, nel corso di questi mesi ho pensato spesso a Emilia e Ira, soprattutto considerando il finale del secondo volume; questo romanzo si è fatto attendere ma ne è valsa assolutamente la pena! Il Regno delle Fiere per me è stata la conclusione perfetta a una triglogia che ho amato, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, ho adorato questa storia della Maniscalco. Zia Kerri per me con l’ultimo volume si è superata, ci ha fatto attendere, ci ha fatto dannare ma quasi ogni pezzo del puzzle è andato al suo posto; sono sincera con tutti gli interrogativi rimasti dalla lettura dei primi due volumi avevo un po’ di timore.

 

 

La trama de Il Regno delle Fiere mi ha intrigata tantissimo e incollata letteralmente alle pagine, tanto che non ho potuto fare a meno di divorare l’intera storia in una manciata di giorni nonostante volessi centellinare un po’ le pagine. Mi sono piaciute tantissimo le risoluzioni ai diversi misteri e interrogativi, qualcosina avevo già intuito specialmente nel Regno dei Dannati ma Kerri Maniscalco è riuscita per lo più a sorprendermi. Ho amato le rivelazioni sul passato di Emilia e di come l’autrice ha deciso che il suo personaggio femminile fosse a livello di potere equiparato al Re dell’Inferno, anzi probabilmente più potente. Basandomi sulle mie letture ho notato che nei romantasy non è difficile trovare personaggi femminili forti ma protagoniste femminili potenti sì, per questo per me è stata una bellissima sorpresa il risvolto attribuito al personaggio di Emilia. In questo volume il suo sviluppo, la sua crescita e la sua storia sono un po’ la chiave di tutto, a me come personaggio non è mai dispiaciuta, qui l’ho apprezzata ancor di più specialmente il suo amore incondizionato per Ira, per la sorella e per la sua umanità.

Dopo tantissima attesa finalmente zia Kerri ci regala tanti momenti spicy, anche se è riuscita comunque a farci attendere! Lo spicy tra Ira ed Emilia mi è piaciuto molto, è molto presente ma non l’ho trovato eccessivo, anzi molto coerente con la storia dei protagonisti che scopriremo in questo libro. Ho letto pareri secondo i quali la componente piccante fosse eccessiva, personalmente considerata la vera natura dei protagonisti mi aspettavo anche scene tendenti al dark. Ho apprezzato la narrazione delle scene intime di Zia Kerri e il fatto che l’intimità tra i protagonisti non sia sfociata nel dark romance.

Saluto Emilia e Ira molto soddisfatta per come l’autrice ha concluso la loro storia, anche con un pizzico di malinconia, questa trilogia di Kerri Maniscalco avrà sempre un posto speciale nel mio cuoricino di carta e inchiostro

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia la struttura editoriale di Oscar Vault per la copia omaggio

 

 

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