Inku Stories #44: Edens Zero (1 e 2) di Hiro Mashima (Star Comics)

Instagram: @stambergadinchiostro | @carlo.salvato

Bentornati! Oggi vi parlo dei primi due volumi di Edens Zero di Hiro Mashima, la sua nuova serie manga pubblicata in Italia da Edizioni Star Comics.

EDENS ZERO – Vol. 1-2

di Hiro Mashima

In uscita il 1 Maggio – 3 Luglio
Editore: Edizioni Star Comics
Prezzo: € 4,90
Pagine: 192

In libreria e fumetteria

Acquistalo subito: EDENS ZERO

Il giovane Shiki vive sul pianeta Granbell insieme ai robot che animano un vastissimo parco a tema. Un giorno arrivano due visitatori, i primi a mettere piede su Granbell da circa un secolo: Rebecca, una giovane creatrice di contenuti digitali, e il suo gatto blu Happy. I tre vanno subito d’accordo e diventano amici… Ancora non sanno che questo incontro cambierà i loro destini! Hiro Mashima, osannato autore di Fairy Tail, abbandona le atmosfere incantate della sua famosa serie per intraprendere un incredibile viaggio, a metà tra fantasy e fantascienza, alla scoperta di stelle e pianeti sconosciuti!

Ci sono molti manga che amo a che mi hanno appassionato nel corso delle mie letture, ma c’è un solo mangaka che nonostante tutto il tempo trascorso ha saputo trascinarmi nel suo mondo di fantasia con la forza di un treno ed è proprio Hiro Mashima, già autore di capolavori come Rave – The Groove Adventure e Fairy Tail, ma stavolta vi parlerò del suo lavoro attuale, quello che sta gettando le basi per qualcosa che a mio avviso potrebbe essere la sua miglior opera, Edens Zero, il nuovo manga che porta il fantasy nello spazio profondo.

Hiro Mashima è senza dubbio uno dei miei personali “Big Three” assieme ad Oda e Toriyama, uno dei maestri che negli anni hanno saputo regalare a noi lettori qualcosa di 

veramente fenomenale che andasse oltre una semplice storia per ragazzi. Oggi ancora una volta mi stupisco di come, a distanza di anni, le vecchie opere di Mashima influenzino il suo lavoro attuale, infatti in Edens Zero non si può non notare l’influenza di Fairy Tail e Rave, ma anche quella di Monster Hunter Orage e di Monster Soul. In qualche modo questo grande autore non vuole mai lasciare i suoi personaggi e trova il modo di riportarli sempre con sé, migliorandoli e cambiandoli a volte, mischiando allo stupore e alla fantasia una grande carica di nostalgia.

Leggendo Edens Zero infatti mi sono venute subito in mente tante cose che ricordano Fairy Tail, dalla cara vecchia Erza a Plue e Rebecca\Lucy\Resha valentine, il suo personaggio ricorrente un po’ in tutte le sue serie, comprese anche le sue varie apparizioni nei volumetti extra di Rave World.

Ma Edens Zero non ha nulla a che vedere con il passato, infatti fin da subito si vede che questa è una space adventure, non propriamente di fantascienza, bensì un manga fantasy ambientato nello spazio che porta con sé tutto il fascino della magia che abbiamo imparato a conoscere in Fairy Tail e che si evolve entrando in contatto con il viaggio interplanetario.

Il protagonista di questa nuova storia è Shiki, un ragazzo che fin da bambino vive su un pianeta parco giochi, un luogo misterioso che un tempo era un parco tematico in cui i visitatori potevano intraprendere la propria avventura nei panni degli eroi, affrontando quest ed esplorando dungeon, atmosfera che ricorda molto la serie di videogiochi di Monster Hunter, di cui Hiro Mashima è un grande appassionato. Questo ragazzo però non vive su questo pianeta completamente da solo, infatti pur essendo l’unico essere umano a fargli compagnia ci sono sempre i robot che un tempo animavano il parco guidando i visitatori nelle varie avventure e che ormai sono vicini alla fine della loro vita. 

Tutto cambia quando Happy e Rebecca, due B-Cubers (una specie di youtuber spaziali) che si sono recati su questo pianeta per vivere qualche avventura in diretta nella speranza di aumentare i loro follower. In questo frangente incontrano Shiki, uno strano ragazzo impegnato a “riparare” i robot che abitano il regno di Granbell, che per qualche motivo si ritrova a dover affrontare gli automi che lo hanno cresciuto per salvare i suoi nuovi amici, facendo sfoggio della sua incredibile magia capace di alterare a suo piacimento la forza di gravità, un’abilità chiamata Ether Gear che si pensava fosse solo una leggenda. Ovviamente non voglio dire altro, ma vi basti sapere che se come me conoscete bene Hiro Mashima, potete anche aspettarvi un fiume di lacrimoni già dal primo volume.

Da qui si viene a conoscenza del fatto che il regno di Granbell non è altro che uno dei tanti pianeti all’interno dello sconfinato Sakura Cosmos, un universo ricco di stelle e pianeti da scoprire alla ricerca dei tesori più grandi, primo fra tutti Mother, la dea che si dice viva oltre il Sakura Cosmos e che tutti venerano.

Devo dire che già questi presupposti rendono la storia qualcosa di geniale, un misto di generi che sembrano distanti anni luce fra loro ma che dosati in maniera adeguata riescono a dare lo spunto per qualcosa di veramente ben orchestrato, a partire dalla gilda degli avventurieri fino alla ricerca spaziale e tutta l’infrastruttura digitale e magica che accompagna i protagonisti all’interno di questo manga.
Anche il protagonista, Shiki, ha qualcosa di unico in sé, ricorda molto entrambi i protagonisti delle vecchie serie di Mashima, ha lo stesso coraggio e la gentilezza di Haru Glory ma ha un carattere focoso come quello di Natsu Dragneel, una sorta di fusione dei due che per ha anche qualcosa in più rispetto a loro, una specie di ingenuità che lo spinge a stupirsi facilmente, gettandosi a capofitto in ogni impresa.

Rebecca ed Happy, invece, sono molto simili ai loro rispettivi in Fairy Tail, sebbene la protagonista femminile in questo caso è molto più grintosa di Lucy e si dimostra capace di affrontare fin da subito diverse situazioni ostili. Ovviamente c’è anche il caro vecchio Plue (che non manca mai) ma sta a voi scoprire in che veste lo rivedremo stavolta.C’è anche un altro personaggio che fa capolino e che sembra essere, almeno per il momento, un valido alleato dei protagonisti, ovvero il geniale Professor Weisz, uno scienziato prodigioso che sembra essere uno dei migliori inventori al mondo e che ha aiutato Rebecca ed Happy nel momento del bisogno.

La nuova storia imbastita da Mashima è qualcosa di davvero coinvolgente, qualcosa di veramente nuovo e che promette bene per il futuro, con personaggi davvero interessanti  ben delineati che si muovono in uno scenario nuovo sia per l’autore sia per i suoi lettori abituali, ma che allo stesso tempo resta nei parametri del fantasy evitando di distaccarsi troppo dal genere preferito dall’autore. Questa è senza ombra di dubbio la perfetta rampa di lancio per una storia che raggiungerà vette eccezionali e spero vivamente che il maestro Mashima continuerà a sfornare perle come questa, capaci di colmare il vuoto lasciato da un colosso come Fairy Tail.

Non mi resta che augurarvi buona lettura!

Acquistalo subito: EDENS ZERO

⚜ Manga Simili: Fairy Tail, Rave – The Groove Adventure
⚜ Reazione post lettura: A bocca aperta
⚜ Pagine lette: 400
⚜ Da consumarsi preferibilmente: appena acquistato!

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Edizioni Star Comics per la copia omaggio del secondo volume.

May the Force be with you!
Precedente BLOGTOUR: La ruota del divenire 1 - Energia di Rael J. Kailani - Intervista Successivo Old but Gold: Finché morte non vi separi (ABeditore)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.