Inku Stories #64: An invitation from a crab di Panpanya (Star Comics)

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Da oggi arriva in tutte le fumetterie e librerie “An invitation from a crab”, la prima di cinque opere, che inaugura la collana Panpanya Works di Edizioni Star Comics.

Data di uscita: 09 Dicembre

Acquistalo subito: An invitation from a crab

Editore: Edizioni Star Comics
Serie: An invitation from a crab
Collana: Panpanya Works
Genere: Seinen
Categoria: Manga
Traduzione: M. Capriati

Pagine: 224
Prezzo: € 9,90

Passeggiando per le vie del suo quartiere, una bambina senza nome si imbatte in un grosso granchio. Decisa a catturarlo per farne la propria cena, inizia a seguirlo, dando il via a una serie di avventure che la vedono attraversare paesaggi urbani dettagliatissimi sospesi in un’atmosfera onirica e popolati da personaggi fiabeschi e surreali, giocattoli incomprensibili e frutti misteriosi…

Curiosi animali parlanti, spiriti bizzarri, presenze evanescenti e ambientazioni iperrealistiche sono gli ingredienti delle straordinarie opere a fumetti di “panpanya”, artista giapponese dallo stile originalissimo che ha fatto parlare di sé ottenendo importanti riconoscimenti appena esordiente e che non mancherà di affascinare anche il pubblico occidentale!

Tutto comincia così… con una giovane fanciulla che insegue un granchio. No, non è l’inizio di una favola, ma di tante piccole storie che indagano sulle profondità dell’animo umano, una serie di brevi racconti e riflessioni che spingono la testa a riflettere, a cercare risposte ai quesiti più intimi e in qualche modo futili. 

C’è chi guardando in cielo e vedendo un aereo lo trova normale, mentre altri come Panpanya si interrogano sulla reale natura della distanza, un puntino in lontananza può essere una persona o una casa piena di persona, ma basta un guardrail o una distesa verde ad allontanarci emotivamente da quei puntini, considerandoli solo parti del paesaggio e non luoghi reali o in qualche modo vicini a noi.

Questo però è solo l’inizio di un viaggio surreale, dove la fantasia e i luoghi della mente incontrano il mondo reale in un mix di bizzarrie che cercano di rispondere alle domande che causano, i personaggi vagano in un mondo ricco di superstizioni, tradizioni e allo stesso tempo di innovazioni, che messe tutte assieme diventano lo sfondo perfetto per raccontare tutte quelle situazioni insolite in cui la nostra mente si ritrova spesso a vagare. 

La stessa giovane ragazza che seguiva il granchio all’inizio diventa la protagonista assoluta di diverse storie, vive numerose “vite” e si ritrova faccia a faccia con qualcosa di diverso, qualcosa che lì per lì sembrerebbe fuori posto ma nel modo in cui viene raccontato diventa una parte fondamentale della storia, la capovolge, mostra quella sfumatura un po’ più tetra e al tempo stesso stravagante.

Ed è proprio attraverso gli occhi di questa piccola protagonista che l’autore filtra il mondo, tornando un po’ bambino, ritrovando quella curiosità di soffermarsi sui particolari, osservando ogni dettaglio e domandandosi della sua origine o di ciò che gli accadrà. La stessa protagonista viene disegnata quasi come se fosse abbozzata, una specie di figura evanescente in netto contrasto con gli sfondi iper dettagliati, un confronto che rispecchia anche la vita di tutti noi che passiamo il nostro tempo in ogni luogo senza mai soffermarci sui dettagli, ignorando quelle piccole cose che solo la nostra mente vagabonda può trovare interessanti.

Come nei cartoni animati la storia si basa su qualcosa di piccolo, un piccolo evento, un piccolo dettaglio o comunque qualcosa che si da per scontato che viene a mancare, mentre qui al contrario quel qualcosa salta all’occhio facendo scaturire le mille riflessioni dell’autore e della sua protagonista. 

Figure anormali, animali antropomorfi o dalle dimensioni spropositate diventano la normalità in queste storie, mimetizzandosi fra i personaggi quasi come se fossero normali, una piccola forzatura che però viene adottata con tanta naturalezza da affascinare il lettore, incuriosendolo e spingendolo a proseguire nella storia. I forti contrasti fra le figure quasi bianche e gli sfondi ricchi di inchiostro formano quasi un puzzle, dove il nero e il bianco lottano per il loro spazio sulla pagina, un conflitto che genera disegni bellissimi e tavole intriganti.

Sul talento di Panpanya non ci sono dubbi, le sue capacità di raccontare e allo stesso tempo di indagare su qualsiasi cosa sono eccezionali, coinvolgendo appieno chi legge che finisce per perdersi nelle sue tavole e nelle sue parole, quasi come in un viaggio senza meta dove l’unica fermata del treno è quella che più ci stimola.

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⚜ Reazione post lettura:
Tratto e abilità narrative eccezionali.

⚜ Pagine lette: 222
⚜ Da consumarsi preferibilmente: Immediatamente con una buona tazza di tè.

 

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Star Comics per la copia omaggio.

 

 

 

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