Let’s talk about: I cuscini magici di Evghenios Trivizàs (Camelozampa)

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Tra i protagonisti di oggi c’è anche Evghenios Trivizàs con “I cuscini magici”pubblicato da Camelozampa con la traduzione di Tiziana Cavasino e le illustrazioni di Noemi Vola.

Data di uscita: 17 Gennaio

Acquistalo subito: I cuscini magici

Editore: Camelozampa
Collana: I peli di gatto
Traduzione: Tiziana Cavasino
Illustrazione: Noemi Vola
Genere: Libri per bambini
Età: Dai 8 anni

Prezzo: € 10,90
Pagine: 72

Nel regno del malvagio Arraffone I sono vietati i divertimenti, le feste di compleanno, persino il singhiozzo. I suoi sudditi hanno perso anche la capacità di sognare e, con questa, la forza per ribellarsi. Solo il maestro Andonis e la sua classe potrebbero vincere il tiranno al suo stesso gioco… Una fiaba sul potere dei sogni e sulla libertà.

Oggi ci spostiamo in Grecia per conoscere un pezzo da novanta della letteratura dell’infanzia, sto parlando di Evghenios Trivizàs, autore apprezzato in tutto il mondo, che arriva in Italia grazie a Camelozampa ed arricchisce la loro collana, “I peli di gatto”, di un altro meraviglioso tassello.

Dietro un grande uomo ci sono anche due straordinarie donne: Tiziana Cavasino, traduttrice di testi greci sia in prosa che poesia, e Noemi Vola, illustratrice e autrice, che in questo breve romanzo ci regala disegni vivaci, che ricordano un po’ la mano di un bambino, un tipo di illustrazione che rievoca l’infanzia con tutta la sua fantasia e creatività, una comprensione fantasiosa della nostra realtà.

Chi mi segue da un po’ sa quanto ami le pubblicazioni di Camelozampa perchè portano all’attenzione dei piccoli lettori storie che non si limitano a divertire, ma che cercano anche di insegnare non dimenticando l’importanza della morale. A volte raccontare qualcosa a un bambino permettendogli di capire il mondo degli adulti a volte non è semplice, la comunicazione è qualcosa di importante, necessaria e da non sottovalutare, perchè è il ponte che collega le persone, le une alle altre. 

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In questo le letture per l’infanzia giocano un ruolo fondamentale. Qui abbiamo un altro esempio di come si può lanciare un messaggio potente con una spontaneità disarmante, ironia e vivacità. 

Evghenios Trivizàs, infatti, ne “I cuscini magici” ci racconta la triste storia del regno di Uranopoli, dove il sovrano, Arraffone I, si diletta a scrivere leggi terribile ed odiose per il gusto di vedere i suoi sudditi soffrire. Poco a poco li annulla, li priva di sogni e speranze e li catapulta in una dimensione grigia, dove non c’è spazio per l’allegria. 

Gli incubi diventano il pane quotidiano del popolo, che anche ad occhi chiusi non riesce a intravedere un domani migliore e in questo clima di gelo una classe cerca di riportare i colori indietro, di fermare l’avanzare del grigio e di riavere ciò di cui il re ha privato tutti: sogni e libertà.

È incredibile il modo in cui Evghenios Trivizàs riesce a raccontare questo genere di storia,la facilità con cui compone una parodia del mondo reale, che viene stravolto e colorato dalla fantasia di una classe di bambini, che sanno come riportare nella vita di ognuno di noi la felicità e la gioia ed è per questo motivo che importante insegnare loro a non smettere mai di sognare. È vero, quando si cresce il mondo diventa un percorso ad ostacoli nel quale siamo noi stessi che ci intralciamo con tutte le nostre regole e la nostra società che diventa pian piano più claustrofobica di una cella con catene.

 Per Trivizàs un mondo libero è uno dove c’è anche spazio per i sogni, lontano dalla schiacciante oppressione delle guerre e della morte, dove ognuno non deve stare in pena per gli altri, è padrone del proprio destino e artefice del proprio futuro.

“I cuscini magici” sono un concentrato di gioia e felicità che abbatte per sempre la tristezza e la malinconia, portando la pace in un mondo oppresso da un folle tiranno.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Camelozampa per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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