#proiettilidicarta:Neve e fango di Saverio Carlucci (Leone Editore)

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Tra le novità in uscita oggi per Leone Editore c’è anche l’esordio di Saverio Carlucci, “Neve e fango”, che racconta la storia di Joel DeBlasio in perenne lotta con i suoi demoni.

Data di uscita: 18 Aprile

Acquistalo subito: Neve e sangue

Editore: Leone Editore
Collana: Mistéria

Prezzo:  € 11,90
Pagine: 198

È un giorno importante per il trentenne Joel DeBlasio, capo di una potente società informatica, filantropo e personaggio di spicco della finanza italiana. Sta per concludere un accordo che cambierà per sempre il volto della sua azienda con grandissime ripercussioni sull’intero mondo economico internazionale. Ma prima della firma, l’amministratore delegato della società viene trovato morto. Parte allora un’allucinatoria spirale di intrighi, la macchina del fango che colpisce Joel renderà noti tutti gli aspetti più bui della sua vita. I suoi tormenti, l’ansia, le avventure notturne spinte dall’insonnia, il rapporto patologico col sesso. La lotta di Joel diventa fin da subito ben più importante del dimostrare la propria innocenza. Dovrà affrontare i traumi che da sempre si porta dentro. Ma chi c’è dietro questo piano? E quali interessi vuole proteggere? Sulla sua strada, le uniche che possono aiutarlo sono due donne: Majhda e Silvia. Sono una l’opposto dell’altra, in apparenza una è un angelo, l’altra un demone. Ma entrambe sono avvolte dal mistero, e, soprattutto, sono pericolosamente inquietanti. Ed è allora che scegliere di chi fidarsi sarà cruciale…

La vetta. Una scalata ripida e ricca di insidie, un percorso tortuoso che spesso porta a fare un passo falso, uno di quelli che compromettono la scalata al successo e di conseguenza infrangono i sogni degli avidi scalatori. Per i pochi fortunati che riescono a scalare la parete e a vedere la cima c’è ad aspettarli un panorama da togliere il fiato, ricco e unico, qualcosa che solo i migliori al mondo hanno potuto vedere. 

La salita però anche per chi arriva in cima non è facile, poco a poco comincia a rivelare il suo lato oscuro, che costringe a compiere dei sacrifici, a privarsi di qualcosa di importante, a volte materiale, altre volte invece obbliga a lasciar andare anche le persone. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, diceva lo zio Ben, quello che si è dimenticato di aggiungere è che una volta scalata la vetta non bisogna dimenticarsi di coloro che sono caduti lungo il percorso e assieme a loro anche la capacità di essere davvero felici.

Lo sa bene Joel DeBlasio, protagonista del debutto di Saverio Carlucci, “Neve e Fango”, magnate di una delle società più influenti milanesi, la Sunnycomputer, e proprietario di uno dei club più alla moda della città, il GO. Pur essendo una delle personalità più discusse del momento con una vita che tutti invierebbero poco a poco mostra l’altro volto della fama, quello che viene celato dai filtri di Instagram o dalle foto in cui la sua maschera di carne e sangue sorride, distoglie l’attenzione portando gli altri a credere che sia realmente felice quando non è così. Joel è più solo che mai.

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La solitudine però è un’arma a doppio taglio, da una parte crea un vuoto enorme che Joel tenta di riempire con i benefici del lusso, affogando le sue pene negli alcolici e nel sesso, ma dall’altra parte invece mostra il suo lato più vulnerabile, quello che ha molto più da raccontare dell’uomo d’affari che ogni giorno cerca di mantenere la sua società a galla, scegliendo gli investimenti più convenienti o regalando agli ospiti del suo locale serate indimenticabili in cui i problemi sfumano e c’è soltanto l’eccesso, la voglia di evadere e diventare i padroni della notte.

È dicembre e la città si tinge di bianco, allontana l’immagine di una metropoli frenetica e la trasforma in una bolla in cui il tempo si ferma ad un preciso momento, creando così un loop temporale che imprigiona Joel in un brutto sogno ad occhi aperti. La sua immagine da potente uomo d’affari si distorce tra scandali ed intrighi, ecco che della neve resta solo il fango, il candore si inquina e la bolla scoppia. Improvvisamente il suo amministratore delegato muore, portando con sè l’illusione del potere e la solidità che Joel aveva ottenuto grazie al suo lavoro, mettendo sui piatti della bilancia una nuova interpretazione che i media attribuiscono a sè stesso, quella di un uomo corrotto e schiavo dei suoi vizi, ma è davvero così? 

La sua immagine allo specchio è irriconoscibile, poco a poco i dubbi lo consumano e dinnanzi a un bivio deve scegliere se fidarsi di una giornalista a caccia di scoop, Silvia, o di una escort, Majhda, due donne che in breve tempo si legano all’esistenza di Joel, diventano essenziali per mettere in luce altri aspetti nascosti del suo mondo frenetico, dove uno scandalo compromette il buon andamento delle azioni e potrebbe significare rischiare il tutto e per tutto, per sempre.

Questo è un romanzo che in meno di duecento pagine porta alla nostra attenzione la vita di un magnate della finanza e di come un evento è riuscito a ribaltare le carte in tavola, a trasformare gli alti in bassi proprio come se stessimo parlando di azioni. Attorno alla sua esistenza Saverio Carlucci costruisce un mistero fitto come la nebbia che pagina dopo pagina si dirada e permette a chi legge di osservare più da vicino il cambiamento, dove è una piccola incognita ad ostruire un sistema ben oliato in cui i fantasmi del passato svolazzano proprio come se fossero avvoltoi, assorbendo la luce e lasciando che siano le ombre a parlare, la rabbia che sale e come un virus infetta tutto un sistema, il quale raggiunge il proprio limite e collassa. Questo è Joel. Una bomba ad orologeria che viene colpita nel suo momento d’oro.

Con uno stile semplice ed introspettivo Saverio Carlucci esplora fino in fondo l’animo del suo personaggio attraverso la sua storia, trasformando il paradiso in inferno, condito con un po’ di mistero, cattiveria e vendetta.

«Sono certo di aver costruito la mia vita finora su fondamenta di sabbia, spazzate via dalla prima pioggia. Ed è proprio la pioggia che sento battere sulla mia fronte ora. Gelida e pungente, penetra nei vestiti, sotto la pelle, nelle ossa… scorre al posto del sangue.»

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Leone Editore per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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