Paper Corn: Il giardino segreto di Marc Munden (2020)

 

In mezzo all’erba, sotto gli alberi, nei vasi grigi delle nicchie, si scorgevano pennellate bianche, d’oro, di porpora; sopra la sua testa gli alberi erano rosa e bianchi, e ovunque si udivano battiti d’ali, suoni flautati, ronzii, dolci profumi

 

 

Titolo originale: The secret garden
Anno:  2020
Genere: Drammatico 
Regia: Marc Munden

Mary Lennox viene trovata abbandonata nella sua casa nell’India britannica; i suoi genitori sono morti di colera e nella confusione la bambina viene dimenticata. Mary viene mandata da suo zio, il Misselthwaite Manor di Lord Archibald Craven nello Yorkshire, in Inghilterra. È una ragazza sgradevole e scortese che ha dovuto reprimere le proprie emozioni mentre cresceva nel Raj.

Al suo arrivo in Inghilterra incontra la signora Medlock, una donna severa che è la governante di Lord Craven. Mary viene incaricata di non esplorare la casa ed è confinata nella sua stanza di notte. Lì incontra Martha, una serva che è turbata dalle sue richieste. A Mary è permesso di lasciare la casa per esplorare la tenuta e i boschi nelle vicinanze e si imbatte in un cane randagio che chiama Jemima. Più tardi quella notte, sente lontane urla e lamenti, e corre per i corridoi fino a trovare il figlio di Lord Craven, Colin Craven, costretto a letto. Il giorno successivo, Lord Craven vede Mary nel suo studio e si confida con lei per non causare problemi. Mary continua la sua scappatella dirigendosi verso la foresta in cui trova un giardino nascosto arrampicandosi su un muro. Più tardi, sulla via di casa, chiama il fratello di Martha, Dickon, che svanisce nella nebbia delle brughiere. Più tardi trova Jemima con la zampa ferita da una trappola. Aiuta Jemima liberandola dalla trappola ma il cane scappa in giardino. Successivamente Mary continua ad esplorare il giardino.

 

Finalmente, dopo mesi e mesi torno a godermi la visione di un film! Non so per quale motivo dopo la mia densa maratona di commedie natalizie durante il periodo delle feste il desiderio di guardare un film per me era praticamente sparito. Non avevo nessuna voglia di mettermi davanti alla televisione, concentrarmi e seguire una storia per un paio d’ore, neanche un genere leggero. Ho provato nell’ultimo periodo con un film per ragazzi ma l’esperimento non è andato a buon fine, poi, quasi per caso mi sono messa in compagnia di mia sorella a sfogliare il catalogo di Prime Video e abbiamo trovato alcune pellicole leggere che ci hanno colpito; è da poco che ho fatto questo abbonamento e non ho ancora iniziato a sfruttare bene il sevizio di streaming ma sono contenta di aver trovato tanti titoli interessanti. Forse che sia la volta buona per riavvicinarmi al cinema?

Il primo titolo sul quale mi sono fiondata è Il giardino segreto, un film che avevo adocchiato già da un po’ di tempo. Non credo di aver mai visto un altro film dedicato al romanzo di Frances Hodgson Burnett, e a dir la verità ricordavo poco e niente di questa storia meravigliosa che lessi circa vent’anni fa alla fine delle elementari. Il nuovo film de Il giardino segreto mi è piaciuto tantissimo, sono riuscita a seguirlo con interesse ed entusiasmo, tanto che mi è venuta voglia di rileggere il romanzo.

 

 

La storia è una vicenda toccante, sentimentale e davvero molto emozionante, credo che la maggior parte di noi almeno una volta nella vita si sia avvicinata a questo titolo. Il giardino segreto è la storia di Mary Lennox una bambina che rimane orfana in India nelle colonie britanniche a causa del colera, nella confusione dopo la morte dei genitori viene dimenticata nella grande casa; successivamente viene rimpatriata in Inghilterra e accompagnata da uno zio a Misselthwaite Manor. Mary è una ragazzina viziata, sgradevole e irritante che non ha avuto un’infanzia semplice e spensierata, si ritrova in questa grande casa a dover crescere in fretta e a riempire il tempo scorrazzando all’aria aperta; durante un giro di esplorazione incontra un cane con il quale presto stringerà una bella amicizia. Durante la notte nella tenuta sente strane urla e lamenti, anche se non dovrebbe andare a zonzo per le stanze entra in una camera dove trova il cugino malato, Colin Craven. Mary si imbatterà presto nel meraviglioso giardino segreto, e insieme a un amico farà di tutto per aiutare Colin a migliorare.

Il giardino segreto è un film che mi è piaciuto moltissimo, oltre a essere una storia straordinaria mi sono piaciute tantissimo le ambientazioni e gli effetti speciali, solo in un paio di occasioni questi ultimi mi sono sembrati un pochino too much; comunque è un film che merita molto di essere visto.

 

Al prossimo film!

 

 

 

May the Force be with you!
Precedente Review Party: Dal letame nascono i fiori di Vincenzo Galati Successivo The Whispering Room: L'aquila d'oro. Sulle tracce del quarto Reich di Elisa Averna

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.