Review Party: Dal letame nascono i fiori di Vincenzo Galati

Vincenzo Galati –  Classe 1971, di Genova, ma in esilio nella campagna senese.
Impiegato per necessità, lettore per passione e scrittore per vizio.
Con Onirica Edizioni ha pubblicato il romanzo Lo strano mistero di Torre Mozza (2011), Premio Nanà, nuovi scrittori per l’Europa e Premio Casa Sanremo Writers; con 0111 Edizioni il racconto in ebook e audiolibro Non c’è poesia (2013); con Eclissi Editrice il romanzo Chi non muore (2016), terzo classificato al Premio Città di Ladispoli  e menzione d’onore al Premio La quercia del Myr 2018 e con Editrice Il Puntino il libro per bambini Nerina Lacanina e il furto misterioso (2017).Per la Oakmond Publishing ha pubblicato Beata Gioventù un romanzo giallo ironico che ha avuto un grande successo di critica e pubblico.

 

Olga abbozzò un sorriso ma ne uscì una smorfia. Lei era allergica a tutto ciò che d’alternativo oggigiorno veniva proposto: dalla medicina alternativa, all’alimentazione alternativa, alle religioni alternative e, ovviamente, anche alle coltivazioni alternative ma, non avendo alternativa, pur di assecondare la sua fame di orto, decise di accettare la proposta.

 

Editore: Oakmond Publishing
Data di uscita: 19 maggio 2021
Pagine: 206
Prezzo: 14.50 €

Olga è vicina agli ottanta ed è appassionata di enigmistica, libri gialli, vecchi film e sigarette. Ha un grande talento per la soluzione dei misteri e una spiccata propensione a cacciarsi nei pasticci, ma ha anche una vocazione per coltivare la terra. In fondo, cosa c’è di più innocuo dell’amore per l’orticoltura e il giardinaggio? Così Olga comincia a lavorare in un orto comune senza immaginare che fiori, pomodori, insalata, zucchine e cetrioli possano essere il prologo al suo prossimo caso. E quando rinviene il cadavere di un suo amico non si fa trovare impreparata iniziando subito la sua indagine personale che la farà infilare in un ginepraio ancora più folto del solito. Per venirne fuori dovrà ricorrere all’aiuto dei suoi strampalati amici, ignari dei rischi cui si espongono. I loro metodi, per quanto poco ortodossi, risulteranno molto efficaci per risolvere un caso che rischia di far morire… dalle risate

 

Oggi è una giornata speciale, nelle nostre librerie torna un’arzilla e simpatica vecchietta…di chi si tratta? Ovviamente parliamo di Olga Massone, la protagonista di Beata gioventù! Vincenzo Galati ci regala una nuova chicca ambientata a Genova, Dal letame nascono i fiori è un nuovo giallo che vedrà Olga impegnata in una nuova scottante indagine. Siete pronti ad affiancare una protagonista speciale? Io non vedevo l’ora di ritrovare tutti gli amici che avevo salutato alla fine di Beata Gioventù, ho adorato ritrovare l’ironia pungente che caratterizza i personaggi di Vincenzo Galati. E ora? Ora non vedo già l’ora di un nuovo caso!

Dal letame nascono i fiori è un romanzo divertente e accattivante, come nel primo romanzo lo stile di scrittura di Vincenzo Galati mi ha catturata e incollata alle pagine; durante la lettura era veramente difficile dire arrivederci a Olga perché anche io bramavo di risolvere il rompicapo. L’autore ha dato vita a un giallo ben fatto, non mancano di certo gli elementi che caratterizzano questo genere, ma in realtà abbiamo molto di più, in Dal letame nascono i fiori troviamo una forte vena ironica e umoristica che rende il romanzo davvero particolare. Insomma, non è scontato durante la lettura di un giallo abbandonarsi a sorrisi e risate. Mi ha fatto tantissimo piacere ritrovare Olga e gli altri vecchietti, devo confessare però mi è dispiaciuto che in questo nuovo romanzo gli amici della protagonista siano rimasti molto sullo sfondo rispetto alla prima indagine.

 

Si voltò. «Arrivederci, commissario. Ci vediamo la set-timana prossima. Andiamo, Berta, prima che occupino tutte le panchine.»
Infilarono la porta. L’ultima cosa che Olga vide prima di richiuderla, fu la faccia stupita di Schiappacasse che fis-sava il pacco che teneva in una mano. Nell’altra aveva un biscotto con noci e vaniglia già pronto a entrargli in bocca.

 

Olga è un’arzilla vecchietta che si avvicina agli ottanta, ha un talento innato per cacciarsi nei pasticci e per risolvere crimini; lei e i suoi amici hanno dato prova di avere una grande abilità di indagare e portare alla luce la verità utilizzando metodi a dir poco fantasiosi e rischiosi. Oltre a essere una talentuosa Miss Marple, Olga in questo nuovo romanzo ci mostra la sua passione per coltivare ortaggi e fiori; grazie a un’altra passione credo comune a tutti gli anziani, l’osservazione, la protagonista conosce Togno e si fa subito coinvolgere nel progetto di creazione di un orto comunitario nel centro di Genova. Togno ha dato vita a un nobile progetto che vede coinvolti alcuni giovani volenterosi di aiutare e sporcarsi un po’ le mani con la terra, di lì a poco quel terreno si sarebbe trasformato in un bellissimo appezzamento punteggiato di fiori e verdure colorate. Olga è molto entusiasta di rispolverare il suo amore per la coltivazione, ovviamente è ancora ignara che di lì a poco quella nuova realtà l’avrebbe coinvolta in un nuovo caso di omicidio.

Dal letame nascono i fiori di Vincenzo Galati è un romanzo davvero adorabile, un giallo intricato capace di tenere i lettori con il fiato sospeso e contemporaneamente in grado di regalare grasse e sonore risate!

 

Non perdetevi le altre recensioni!

 

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia L’Altrove Ufficio Stampa per la copia omaggio

 

 

May the Force be with you!
Precedente The Whispering Room: Assedio di Messina - poemastro da IL VESPRO SICILIANO LIBRO IV di Gaspar Amico Successivo Paper Corn: Il giardino segreto di Marc Munden (2020)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.