Paper Corn: Shazam! – Il film DC Comics di David F. Sandberg

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Torna il giovedì e con lui anche la nostra voglia di vedere film nel fine settimana, e noi ci prepariamo in anticipo consigliandovi qualche bel film da recuperare nei prossimi giorni.

Oggi tocca a Shazam! un film che inizialmente avevo sottovalutato ma che a conti fatti è un film godibile e dalla struttura semplice e comprensibile a differenza di molti altri titoli della DC Comics.
Abituato a Disastri di sceneggiatura come Batman vs Superman o la Suicide Squad ero ormai rassegnato a pensare che l’unico colpo di fortuna che la avessero avuto gli sceneggiatori di Warner Brothers fosse Wonder Woman, l’unico film che finora non si era perso in diecimila cameo di personaggi abbozzati o in assurde digressioni \ flashforward che confondono gli spettatori, ma finalmente posso dire di aver potuto apprezzare un film che fila liscio come l’olio, facile da seguire e divertente da vedere.

Questa volta infatti la sceneggiatura funziona bene, dalla prima scena all’ultima, donando a noi spettatori un film su un personaggio alquanto singolare che sinceramente non conoscevo molto bene, ma che è addirittura uno dei primi mai inventati dai geni di DC Comics alla fine degli anni ’30.

Shazam, conosciuto in precedenza come Capitan Marvel (no, non è lo stesso degli Avengers), è un eroe dotato di poteri magici che ha lo scopo di proteggere la terra dall’avvento della personificazione dei sette peccati capitali, sette diaboliche bestie che capaci di soggiogare ed uccidere gli esseri umani con la stessa facilità con cui si schiaccia una formica. L’unica cosa che li separa dall’invadere il nostro mondo è l’ultimo dei sette guardiani, colui che tiene il bastone capace di tenere sigillate le bestie sotto forma di sette statue di pietra.

Purtroppo il guardiano ormai è troppo vecchio per adempiere al suo compito, quindi decide di cercare nell’universo qualcuno che sia puro di cuore e capace di tenere a bada i demoni dei peccati che minacciano di liberarsi.

Purtroppo la ricerca dell’anziano si rivela lunga e difficoltosa, infatti attira su di se lo sguardo del potenziale paladino dei sette demoni, uno spietato uomo d’affari ossessionato dal tempio dove è custodito il potere di Shazam.
Nello stesso momento un ragazzino chiamato Billy Batson, un orfano che cerca disperatamente di trovare sua madre, viene assegnato ad una nuova famiglia dopo l’ennesima fuga e qui conosce altri sei orfani, che lo accolgono come se fosse un vero e proprio fratello. Il suo compagno di stanza è Freddy, un ragazzo disabile ossessionato dai supereroi, un fan sfegatato di Superman  e sempre pronto a parlare dei suoi idoli.

Billy inizia a darsi per vinto una volta che, dopo aver contattato tutte le Batson di Philadelphia, e comincia ad ambientarsi nella nuova scuola fino al momento in cui un paio di bulli iniziano a dargli la caccia. Seminati sulla metro accade qualcosa di strano e si ritrova magicamente nella caverna in cui è situato il tempio di Shazam e acquisisce il potere del mitico difensore dell’universo. 

Queste sono le basi di una storia ricca di battute e divertimento, un film sui supereroi che si distacca dalla serietà della serie dei film di DC Comics e strizza l’occhio alla simpatia di un personaggio che esteriormente ha trent’anni ma che in realtà ne ha soltanto quindici e affronta il mondo con la testa di un bambino.

Il film risulta senz’altro molto leggero e scorrevole, soprattutto grazie alla capacità degli attori di sdrammatizzare ogni situazione senza sembrare fuori luogo, soprattutto per quanto riguarda Zachary Levi che interpreta un supereroe che ragiona come un ragazzino, cosa che di solito può portate a trasformare il personaggio in una caricatura di se stesso, ma che questa volta ha saputo dosare la sregolatezza della gioventù e le responsabilità di un eroe, cosa di certo non facile dal principio.

Come sempre invece Mark Strong si rivela un ottimo “cattivo” un attore ormai navigato nei panni di malvagio che sa come rendere spaventoso ed inquietante un personaggio, una garanzia per tutti coloro che temevano che la rappresentazione cinematografica del Dottor Sivana.

Detto questo non mi resta che augurarvi buona visione, appuntamento alla prossima pellicola!

 

 

 

May the Force be with you!
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