Let’s talk about: Ravnica. La guerra della scintilla di Greg Weisman

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In “Ravnica. La guerra della scintilla” di Greg Weisman, edito da Rizzoli e tradotto da Massimo Gardella, si assiste a un momento particolare del Multiverso di Magic The Gathering, il culmine di una battaglia durata secoli fra i planeswalker e Nicol Bolas.

Data di uscita: 22 Ottobre

Acquistalo subito: Ravnica. La guerra della scintilla

Editore: Rizzoli
Serie: Magic The Gathering
Traduzione: Massimo Gardella
Genere: Fantasy
Pagine: 384
Prezzo: € 20,00

Teyo verada ha un solo desiderio: vuole essere un Monaco dell’Ordine degli scudomanti per proteggere il popolo di gobakhan dalle violente tempeste di diamanti che spiazzano quelle terre. Sepolto vivo mentre affronta la sua prima, vera bufera, il giovane e ambizioso mago rischia di morire anzitempo. Ma un potere arcano, a lui sconosciuto, si manifesta per portarlo via da casa e lo trasporta in un mondo di pietra, di vetro e di prodigi: ravnica. Teyo – un planeswalker, ovvero un “viandante” dotato del potere della scintilla, che lo rende capace di spostarsi da un piano all’altro del Multiverso – è stato attirato lì da Nicol bolas, l’antico drago. Il tiranno dei mondi è infatti giunto a ravnica per dominare, e con il proposito di annientare la città e l’intero piano su cui si trova. A opporsi alle sue macchinazioni, però, trova i guardiani, cinque ardimentosi planeswalker che hanno giurato di proteggere il Multiverso dal male. E che si ritrovano presto in trappola. Se non vogliono veder calare per sempre il sipario sull’età degli eroi, e guardarlo sollevarsi sul regno del terrore infinito, i planeswalker questa volta non possono fallire. Da Magic: the Gathering, il gioco di ruolo diventato fenomeno mondiale da oltre ventennio, il primo romanzo ufficiale ispirato ai suoi personaggi. In arrivo anche una serie TV prodotta da Netflix firmata dai registi di The Avengers: Endgame, Anthony e Joe russo.

Quando si tratta di libri del genere a volte capita che mi faccia prendere la mano, lanciare l’amo e vedere se Sara di Bookspedia abbocca. Questa volta ho tirato su una Sara bella grossa, facendola avvicinare all’universo di uno dei miei giochi di carte preferiti: Magic The Gathering. Ci siamo avventurate assieme su Ravnica, io con una conoscenza molto avanzata dei fatti narrati perchè gioco abitualmente, lei invece con lo spirito di chi vuole scoprire un mondo nuovo. 

Prima di cominciare lasciatemelo dire, questo è un libro che si riesce a leggere sia che uno giochi oppure no. Lo dimostra il fatto che Greg Weisman è riuscito a dare un assaggio del multiverso parlando dell’atto finale di una guerra, facendo in modo che anche chi non conosce il gioco o i diversi piani citati possa farsi un’idea di ciò che sta succedendo, come un’avventura a se stante. In questo gran parte del lavoro è ben riuscito, i planeswalker vengono introdotti in maniera precisa e completa, specificando quali sono le loro abilità e caratteristiche, anche se il loro carattere è stato liberamente interpretato dall’autore. Certo, qualche nozione in più comunque aiuta a districarsi più agilmente fra gli avvenimenti, ma non frena la scorrevolezza della storia.

L’espansione della scintilla è una di quelle che ho avuto la possibilità di approfondire anche sull’Arena di Magic (MTG Arena), una piattaforma gratuita su cui chiunque può avvicinarsi al gioco, online, partendo dalle basi e iniziando a giocare. In questo contesto questa espansione è arrivata in anticipo rispetto alla versione cartacea, dando modo di esplorare la storia descritta anche nel libro attraverso le carte, che tornano a palesarsi anche all’interno del romanzo.

Questo mi porta a fare una seconda considerazione. Avendo già avuto modo di assaggiare il tutto ero curiosa di leggere il libro, in particolar modo perchè ero alla ricerca di qualcosa in più rispetto a ciò che era già stato detto e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita dagli avvenimenti e dal modo in cui sono stati narrati, passando dal punto di vista di un planeswalker all’altro, dando modo di poter immaginare il conflitto finale da ogni angolazione possibile e questo include anche lo stesso nemico di Ravnica, Nicol Bolas. Avrei voluto saperne di più su alcuni affascinanti personaggi che ancora sono avvolti nel mistero, ma con l’uscita del seguito all’estero spero che la mia curiosità venga soddisfatta.

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Sono tempi bui per Ravnica, il patto vivente delle gilde, Jace Beleren manca nel suo studio da mesi e i rapporti fra le varie fazioni si sono fatti tesi e pericolosamente mortali. Gran parte dei vecchi capi è stata assassinata dai nuovi, che spesso malvolentieri sono diventati capi a loro volta, ma con lo spostamento di queste forze il fragile patto che impediva agli schieramenti di attaccarsi l’un l’altro liberamente è stato infranto e senza Jace Beleren a placcare gli animi tutto è degenerato in pochissimo tempo. Ravnica è nel caos. L’equilibrio è spezzato. Come se non bastasse il drago ha fatto la sua comparsa, creando un’enorme effige a sua immagine e somiglianza e una cittadella imponente che non sono altro che una dichiarazione di guerra a tutto il piano.

Per essere un drago antico, Nicol Bolas, si è dimostrato più intelligente dei suoi cugini e fratelli, da sempre abile nel controllo e nella manipolazione, a tal punto da essere uno dei pochi superstiti della terribile “Guerra dei Draghi”. Il suo piano sembra andare a gonfie vele, dopo la sua entrata trionfale è tutto predisposto per la sua ascesa al potere. L’unico baluardo di speranza contro il serpente eterno sono i guardiani e i loro alleati: Gideon Jura, Chandra Nalaar, Jace Beleren, Ajani Criniera d’Oro e Liliana Vess che purtroppo manca all’appello. Assieme a loro si sono schierati anche il leggendario golem planeswalker Karn, il mago temporale Teferi, nuova aggiunta dei guardiani, Jaya, la maestra di Chandra.

Il loro è un piano disperato, orchestrato al solo scopo di poter trafiggere Nicol Bolas con la leggendaria Blackblade, l’unica arma nota per aver già ucciso un drago antico. L’unico in grado di impugnare questa particolare arma è il capo dei guardiani, Gideon Jura, al tempo noto come Kytheon Iora, un giovane condottiero originario di Theros, uno ieromante reso indistruttibile dal dio Eliod. Per questo motivo è l’unico in grado di avvinarsi al drago senza fallire nel suo scopo. Ma le cose non sono così facili. Ral Zarek, il nuovo parun della gilda Izzet, dopo aver acquisito il suo nuovo titolo in seguito alla tragica morte di Niv-Mizzet,  preso dalla disperazione costruisce un faro per attirare quanti più planeswalker possibili sul piano, nella speranza che conoscendo l pericolo si sarebbero uniti tutti sotto un’unica bandiera per sconfiggere Nicol Bolas. 

Da qui inizierà una battaglia all’ultimo sangue che vedrà molti cadere, ma soprattutto che deciderà le sorti del Multiverso, che se dovesse mai cadere nella mano del futuro Dio Imperatore Nicol Bolas verrebbe assoggettato alla più tremenda tirannia mai vista, quella di un drago che odia ogni essere vivente a parte se stesso. 

La guerra della scintilla prende il nome dal fatto che tutti i combattenti coinvolti sono planeswalker e ciò che li rende speciali e permette loro di spostarsi fra i vari piani si chiama proprio “scintilla”, un potere innato che si accende nel momento del bisogno, rendendoli capaci di gesta che un normale essere umano non potrebbe mai eguagliare. Nella storia di Magic The Gathering sono stati presentati diversi modi per attraversare i piani, alcuni di essi permettono anche a esseri non dotati della scintilla di passare da un piano all’altro, ma la maggior parte di essi prevede spostamenti casuali e irreversibili oppure la presenza di un planeswalker che adoperi la sua scintilla per trasportare altre persone con sè. Di questi i due metodi più famosi sono la Cavalcavento, una nave volante capace di attraversare i piani se guidata da un planeswalker e il Ponte Planare, un artefatto leggendario capace di trasportare la materia inorganica da un piano all’altro, che purtroppo su Kaladesh è stato trafugato da Tezeret, seguace di Bolas.

Sicuramente questo primo romanzo scorre fluido, nonostante la presenza di molteplici voci ed eventi al suo interno, ad ogni modo è possibile avvicinarsi al multiverso in maniera sicura, consapevoli del fatto che tutte le informazioni necessarie per poter comprendere una parte della storia di un gioco che va avanti da venticinque anni e che continua ad espandersi verso nuovi orizzonti, con la sua ultima uscita dell’espansione del Trono di Eldraine, di cui è già disponibile un racconto dedicato. 

Questa non è la prima volta che l’universo di Magic The Gathering viene portato in libreria, infatti in passato sono già stati pubblicati diverse serie di romanzi (divise in trilogie) e fumetti, uno dei quali vede protagonista Dack Fayden, planeswalker, che si autodefinisce il più grande ladro del multiverso, capace di assimilare informazioni e poteri magici dagli artefatti che riesce a rubare. 

Ravnica. La guerra della scintilla è l’epilogo di un conflitto combattuto in segreto fra un drago che vuole diventare un dio e tutti coloro che cercano di far ardere la fiamma della speranza alimentandola con la loro scintilla. 

«Abbiamo già assistito a eventi del genere. Il ciclo di ascesa e caduta dei mortali. Lo spettacolo inizia. Lo spettacolo finisce. Prima che cominci quello successivo.»

 

 

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Rizzoli per la copia omaggio.

 

 

 

May the Force be with you!
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