The Whispering Room: La guardiana del parco di Rossana Castiglia

 

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

Eccoci qui con una nuova uscita della nostra rubrica The Whispering Room, oggi scopriamo insieme a Rossana Castiglia il suo nuovo romanzo di narrativa, La guardiana del parco. Non perdetevi l’intervista con l’autrice per saperne di più!

 

Editore: Eretica Edizioni
Data di uscita: 8 giugno 2021
Pagine: 156
Prezzo: 16.00 € 

Luigina è una donna di mezza età, felicemente mamma e moglie, che improvvisamente perde il marito, entrato in pensione da poco.
Con i figli ormai grandi fuori casa e il marito defunto, Luigina perde il senso delle sue giornate, il suo prendersi cura di “qualcuno”, è improvvisamente divenuta inutile. Questo senso di inutilità ed un sogno fatto qualche tempo dopo la morte del marito, la scuotono a tal punto da improvvisare un viaggio, un viaggio un  po’ fuori dal comune, lei che per anni, decine di anni,  aveva atteso che il marito andasse in pensione e finalmente potersi concedere una delle tante promesse fatte. Spinta da questo nuovo stato della sua esistenza, decide di andare ospite in un ecovillaggio situato su un’isola a sud della Sardegna. Aveva visto l’articolo qualche settimana prima in un giornale, sfogliato distrattamente dal parrucchiere di fiducia. Purtroppo l’ecovillaggio per la stagione estiva imminente è al completo e non può accogliere altri ospiti. Per una serie di “coincidenze”, sulla stessa isola dove si trova l’ecovillaggio, c’è un grande parco che hanno intenzione di riaprire, a patto che si trovi un guardiano. Luigina nonostante le sue remore, decide di chiamare, certa del fatto che non avrebbero preso in considerazione la sua candidatura per ricoprire la posizione. Ma la Vita, che vede ben più lontano di lei, le riserva un susseguirsi di gradite sorprese. In compagnia degli abitanti dell’ecovillaggio, del direttore del parco e di qualche imprevisto, Luigina si renderà conto che “la Vita ha progetti ben più grandi del nostro bisogno di certezze.

 

#Bottaerisposta

 

 

  • Come è nata l’idea di La guardiana del parco?

In realtà La guardina nel parco, aveva all’origine un altro titolo e con questo titolo era un’opera incompiuta e nel cassetto. Durante un momento difficile nella della mia Vita, ho deciso di riprendere il libro ed l’ispirazione mi venne durante una giornata di grande solitudine, appunto mentre  passeggiavo in un piccolo parco.

 

 

  • C’è un episodio che le si è delineato prima degli altri?

In realtà non proprio. Mi sono riagganciata alle prime pagine, quelle che maggiormente sentivo mie, con l’immagine della tenda che si gonfia come una vela in mare e da li giorno dopo giorno, le pagine e la trama si sono appunto, dispiegate, sotto le mie dita.

 

 

  • Ci descriva i suoi personaggi.

I personaggi de La guardina del parco, sono personaggi “semplici” affinché ogni lettore possa calarsi in quei panni e vivere la storia dall’interno anziché dall’esterno. Ci sono madri, padri, figli, amici, conoscenti; ci sono ruoli e funzioni e di conseguenza, c’è il coraggio e la voglia di andare oltre se stessi. Indubbiamente il personaggio più in vista è Luigina, la nostra protagonista, ma la sua “semplicità” permette di non mettere in ombra tutti gli altri, ma anzi di esaltarne la loro presenza e le dinamiche che con Luigina ognuno di loro vive.

 

 

  • Può descrivere la protagonista, Luigina, con tre aggettivi?

Semplice, materna, coraggiosa.

 

 

  • Come mai ha scelto di ambientare il suo romanzo in un’isola a sud della Sardegna?

In questa scelta c’è un tratto diciamo autobiografico: gran parte della mia vita l’ho trascorsa appunto sull’isola di San Pietro, nel paese di Carloforte, a  sud della Sardegna. Quel periodo della mia vita è vivo in me ogni giorno e la nostalgia di quel tempo e di quel mare, mi hanno portato ad ambientare il romanzo in quei luoghi incontaminati.

 

 

  • Se dovesse associare una canzone al suo romanzo quale sceglierebbe?

Fugees –  Killing me softly with his song

 

 

  • Ha incontrato difficoltà nella stesura del suo romanzo?

Direi proprio di no. Normalmente quando inizio a scrivere è come se avessi già fatto il “download” dei contenuti e l’unica cosa che mi resta da fare è fare ordine durante la stesura.

 

 

  • Quali sono i suoi progetti per il futuro?

I progetti per il futuro sono veramente tanti, come tanti sono i libri che voglio ancora scrivere e i lettori che voglio raggiungere.

 

 

#Conosciamol’autrice

Mi chiamo Rossana Castiglia. Sono nata il 13 luglio del 1973, in un piccolo paese in provincia di Palermo. Fino all’età di 22 anni ho vissuto tra la Sicilia e la Sardegna, per poi ritrovarmi nel novembre del 1995 catapultata nel bel mezzo della nebbiosa pianura Padana. Ho letto centinaia di libri, sempre alla ricerca di quel pezzo che mi mancava, di quel qualcosa che potesse riportarmi la pace e l’armonia che avevo ormai perso anni addietro. In realtà iniziai  a scrivere all’età di 14 anni, ma tra l’ilarità dei compagni di classe e l’ignoranza di diversi professori, accantonai questa passione e questa spinta dell’animo in un cassetto, come se fosse un bisogno di poco conto che poteva anche essere trascurato o qualcosa del quale vergognarmi.   Da quel momento non ho più smesso di scrivere e oggi scrivo perché è attraverso la scrittura che mi sento a casa, sento di essere al posto giusto e nel momento giusto. Negli anni ho tentato invano di mettere a tacere la mia sensibilità, il mio percepire, quella empatia tanto sviluppata che mi faceva sentire vulnerabile per le strade. Ma quando ho scoperto di essere parte di quel gruppo di anime definite PAS ( persone altamente sensibili)  l’ho fatto diventare il mio valore aggiunto, il mio punto di forza, il mio contributo a questa esistenza umana.

Tutto questo ed altro ancora mi hanno portato a scrivere, per il momento:

  • “I’M G(o)od – hai un solo destino, essere divino” – edito da Armando Curcio Editore;
  • “Io sono innocente” (dieci storie d’infanzia di donne detenute) – edito da Edizioni Mea;
  • “Affermazioni per contattare la propria bambina interiore” – edito da Area51 Publishing;
  • “La guardiana del parco – La vita ha progetti ben più grandi del nostro bisogno di certezze” (romanzo)– edito da Eretica Edizioni
  • “Il vascello in cima al grattacielo e il sincronario galattico” (fantasy)- in attesa di casa editrice;
  • “Tutun Tutun” (romanzo) – in attesa di casa editrice;
  • “Il canto delle sirene” (romanzo) – in attesa di casa editrice;
  • “Pippi, il pipistrello con l’orticello” (racconto) – in attesa di casa editrice;
  • “L’arrotino magico” (racconto ) – in attesa di casa editrice;

 

 

 

 

 

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