La mia ossessione sei tu di Azzurra Tinelli | Recensione di Deborah

La mia ossessione sei tu di Azzurra Tinelli

 

Editore: Independently published
Data di uscita: 12 maggio 2023
Pagine: 425
Prezzo: 10.14 € carteceo

Non è sempre possibile reprimere i sentimenti, anche quando questi ci confondono, ci fanno male, ci bruciano dall’interno.
Alice è una ragazza tranquilla alle prese con il primo anno all’università. Tutto ciò che vuole è uscire dal nido per spiccare il volo nel mondo degli adulti, ma si trova costretta a fare i conti con una realtà ben diversa da quella che si aspettava. Questa nuova realtà si chiama Max ed ha un fascino irresistibile, fatto di occhi magnetici, tatuaggi enigmatici e muscoli da capogiro.
Max è il leader di un gruppo di ragazzi viziosi e sregolati e si mostra fin dal primo istante come la tipica cattiva compagnia da cui una brava ragazza dovrebbe tenersi alla larga. Lui, arrogante e sfrontato, dalla sensualità virile che fa girare la testa a tutte le ragazze della facoltà di Economia, sembra aver sviluppato un particolare interesse proprio per Alice.
Alice inorridisce di fronte alle impertinenti avance di Max, intrise di un linguaggio volgare e disinibito, tuttavia non riesce a restare indifferente, perché, anche se prova a tenerlo a distanza con tutte le sue forze, c’è qualcosa nella maliziosità di quel ragazzo sexy e spudorato che l’attrae come una maledizione senza fine. Max per Alice è solo male e rovina, tuttavia lei, più prova a sfuggire ai sentimenti, più vi rimane dolorosamente incastrata.

 

La mia ossessione sei tu di Azzurra Tinelli è il romanzo che è stato la mia ossessione per un paio di giorni! Ho letteralmente divorato questo romance, sono partita con la lettura in punta di piedi e dopo un po’ di capitoli non riuscivo a staccarmi dalle pagine; colpa soprattutto della trope enemies to lovers, mia trope prefe ever.

Essendo abituata a leggere romance con protagonisti adulti mi sono trovata un po’ spiazzata dalle emozioni e dalle dinamiche tipiche di personaggi new adult, mi sembravano un po’ esagerate, non riuscivo a entrare in sintonia con gli eventi e con i protagonisti. Ad esempio: Alice e Ginevra vivono l’inizio dell’università come un’esperienza stratosferica, io invece dentro di me pensavo “anche meno ragazze, state andando solo in uni”. Fortunatamente mi sono accorta presto che stavo sbagliando il modo di approcciarmi al romanzo, maturata questa convinzione la mia lettura è svoltata; effettivamente l’esperienza universitaria per due ragazze diciannovenni che si trovano per la prima volta lontane dalla loro famiglia e dal loro paesino d’origine è elettrizzante.

Il crescente coinvolgimento provato grazie alla relazione tra i protagonisti, Alice e Max, mi ha aiutato a raggiungere questo punto di svolta, dopo non sono riuscita a staccarmi dal kindle.

Lo stile di scrittura di Azzurra Tinelli mi è piaciuto molto,infatti non è così facile che io riesca a cambiare opinione così drasticamente su una lettura; la voce dell’autrice è molto fluida, scorrevole e coinvolgente. Pensando alla narrazione La mia ossessione sei tu mi ha ricordato (e solo ricordato) Stigma (attenzione, non mi riferisco alla trama); nel romanzo di Azzurra ci sono tantissime descrizioni e comparazioni un po’ pittoresche, nonostante a me non dispiacciano in alcuni punti le ho trovate un po’ ripetitive. I pensieri della protagonista occupano un grande spazio nel romanzo, ne hanno risentito i dialoghi che sono quasi sempre spezzati dalle riflessioni di Alice, purtroppo i dialoghi non mi hanno fatta impazzire, gli scambi con Max non mi sono sembrati super scoppiettanti.

 

«Quindi , cosa siamo noi due? »
Gli rinnovai la stessa domanda che gli avavo posto qualche ora prima e dopo avergli visto stampato in volto un sorriso sarcastico pensai di essere davvero una bambina stupida a cercare di dare ad ogni cosa un’etichetta.
«Siamo due anime che si cercano.»

 

Per quanto riguarda i protagonisti mi sono piaciuti abbastanza. Alice l’ho apprezzata andando avanti con la lettura, inizialmente non ho provato una grande empatia con lei, è dipinta come la classica brava ragazza tranquilla, inesperta, innocente, sognatrice ma con voglia di sperimentare. Non ho sempre condiviso il suo modo di fare, con Max per me è stata fin troppo indulgente però capisco che sia una ragazza molto giovane. Max, parlaimo di Max, lui resta un personaggio piuttosto fumoso per quasi tutto il romanzo, sicuramente nel secondo volume sarà approfondito perché conosciamo poco la sua storia. Mi è piaciuto? Abbastanza, è riuscito ad affascinarmi anche se con lui ho avuto più difficoltà: spesso non mi è piaciuto il suo comportamento, non tanto a livello di cosa ha o non ha fatto, ma mi è sembrato troppo infantile. Max è più grande di Alice, se non sbaglio ha 22/23 anni.

Alice e Max sono una coppia enemies to lovers, decisamente slow burn, Grumpy x Sunshine, Bad boy x Good girl; oltre a questi trope nel libro è molto importante la componente dell’amicizia, abbiamo un pizzichino di spicy, passione, feste, università.

La relazione tra Max e Alice non è facile, Max è complicato, ferito dal suo passato e un po’ immaturo; è un po’ tossico per la protagonista anche se i suoi comportamenti non sfociano nel dark romance.

Il mio capitolo preferito è quello dedicato all’escape room dell’orrorre, l’ho riletto tutto da capo due volte e se avessi letto in cartaceo sarebbero state decisamente di più! Adoro le situazioni  forced proximity, non mi era ancora capitato di leggere una circostanza simile, l’epilogo era un po’ intuibile però mi è piaciuto.

La mia ossessione sei tu di Azzurra Tinelli è stato un romance che mi ha presa tantissimo, non vedo l’ora di scoprire il seguito!

 

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’autrice per la copia omaggio

 

 

 

May the Force be with you!
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