Let’s talk about: Floppy. A cosa serve un amico? di Mavis Miller (DeA)

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È il momento di accendere i riflettori su una lettura destinata ai più piccoli: Floppy. A cosa serve un amico? di Mavis Miller, pubblicato da DeA, con le illustrazioni di Dr. Bestia.

Pagine: 100

Acquistalo subito: Floppy. A cosa serve un amico?

Editore: DeA
Collana: Le Gemme
Illustrazione: Dr Bestia
Genere: Libro per bambini
Età: Dai 7 anni
Data di uscita: 6 Novembre

Prezzo: € 12,90
Pagine: 100

Amelia da grande vuole fare l’inventrice. Per divertirsi, smonta le bambole, scompone scatole, costruisce marchingegni. Peccato che nella nuova scuola nessuno condivida le sue passioni. I suoi compagni la giudicano strana e la mettono in disparte. Non è bello sentirsi soli, soprattutto ora che Natale si avvicina… Ma se Amelia non riesce a trovare un amico, può sempre costruirne uno! Così, in classe, durante il laboratorio di creatività, inventa… un robot. Si chiama Floppy ed è un po’ particolare: invece di obbedire ai comandi, combina un pasticcio dietro l’altro. Però ama la musica, spara i biscotti e ha un’arma segreta contro i bulli. Che sia davvero lui l’amico perfetto? 

Proseguiamo la settimana con una lettura per bambini, l’ultimo romanzo di Mavis Miller, autrice della serie di Lisbeth, di cui ho avuto modo di parlarvi sul blog e che in questo nuovo lavoro regala ai suoi lettori più piccoli un’altra incantevole storia.

Amelia è una bambina curiosa e intelligente, a differenza dei suoi coetanei vuole diventare una grande inventrice, la vediamo alle prese con le sue invenzioni colorate e fantasiose, frutto della sua mente creativa che non ha limiti, ma qualcosa cambia nella sua famiglia, i colori un tempo accesi si spengono e lasciano posto al grigio, colore che rappresenta il suo attuale stato d’animo e quello dell’assenza di suo padre, colonna portante della sua infanzia.

Le feste e tutti i bei ricordi legati alla famiglia sfumano da quando suo padre è andato via e non è più tornato. Ad un tratto il Natale, il periodo più magico dell’anno non è più così invitante come un tempo, al suo posto ci sono soltanto le sue invenzioni, piccole creazioni che agli occhi di tutti risultano bizzarre, isolandola dal resto della scuola perchè reputata strana. 

L’unico modo per sopravvivere è fare ciò che le riesce meglio, cioè inventare, e sfruttando il compito assegnatole dalla maestra per il laboratorio natalizio del riciclo crea Floppy, un robot costruito con materiale di scarto che aveva trovato in giro. 

Amelia è convinta che questo sarà un modo per mostrare a tutti di che pasta è fatta, ma nessuno sembra capirla, neanche avendo accanto la sua invenzione, Floppy. La solitudine finora provata si fortifica, ma inaspettatamente il suo robot diviene a tutti gli effetti un amico fidato su cui contare, anche quando deve affrontare il bullo più temibile della scuola ed è soltanto l’inizio di una storia geniale e frizzante nella quale Mavis Miller si riconferma essere una grandiosa storyteller.

L’autrice, accompagnata dalle meravigliose illustrazioni di Dr. Bestia, racconta una storia difficile, quella che potrebbe essere di chiunque, ma non si limita soltanto a questo, trova il modo per infondere forza anche nelle situazioni più cupe, quelle che apparentemente non hanno una via d’uscita ma che alla fine si rivelano essere inaspettate,

Amelia è senza dubbio un personaggio coraggioso, uno di quelli in cui è facile immedesimarsi; è dinamica e la sua storia è altalenante, a tratti divertente e altre volte invece spinge a riflettere, in questo specifico caso sui valori, quali l’amicizia, ma anche sulla famiglia e si estende fino a toccare tematiche come il bullismo e tutto questo in quasi cento pagine.

Questo è un libro completo, reso accattivante sia dalle illustrazioni che dal testo, in un modo che potrei definire quasi interattivo per come questi due ingredienti sono stati disposti nelle pagine, sono sicura che i bambini non resisteranno e andranno a caccia di dettagli in ogni singolo foglio, per non parlare della storia, una rocambolesca avventura da leggere tutta d’un fiato e rileggere subito dopo.

Floppy. A cosa serve un amico? è una storia di amicizia, ma anche un inno alla creatività, due forze che sono in grado di spingere avanti chiunque fino a fargli trovare il suo posto nel mondo.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di DeA per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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