#proiettilidicarta: Il lupo e la preda di Franco Mieli (Leone Editore)

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Cominciamo questo freddo lunedì con un bel thriller, ovvero “Il lupo e la preda” di Franco Mieli, una delle ultime uscite di Leone Editore.

Data di uscita: 10 Settembre

Acquistalo subito: Il lupo e la preda

Editore: Leone Editore
Collana: Mistéria
Genere: Thriller

Prezzo: € 14,90
Pagine: 400

Durante il trasferimento dal carcere di Spoleto a quello dell’Aquila, Marcello Ferretti e un complice riescono in quella che sembrava un’impresa impossibile: fuggono, lasciando dietro di sé una scia di morte e violenza. La loro, però, non è un’evasione a scopo di fuga. È stata architettata nei minimi dettagli da Ferretti, pluriomicida, per portare a termine una vendetta iniziata cinque anni prima; non si fermerà fino a che non sarà soddisfatto. Sulle sue tracce si mettono i carabinieri Alessandro Sorgi, che cinque anni prima ha catturato il killer, e Massimo Cerci, con un passato doloroso alle spalle. Ferretti, tuttavia, si dimostrerà difficile da catturare, evasivo come un fantasma e letale come un lupo. La caccia all’uomo si rivelerà più difficile del previsto, come una sanguinolenta partita a scacchi, in cui entrambe le parti cercheranno di anticipare le mosse dell’altro.

Il sole si è nascosto e le foglie cominciano a cadere, l’autunno sta portando con sé quella ventata di freschezza di cui avevamo bisogno. Finalmente si dorme sotto le coperte e di notte, prima di andare a dormire, non c’è niente di meglio di una tazza fumante di cioccolata calda che ustiona le mani e al tempo stesso regala una piccola gioia. Eppure questa visione idilliaca viene del tutto cancellata quando ci si tuffa tra le pagine del romanzo di Franco Mieli, “Il lupo e la preda”, una delle ultime novità di Leone Editore.

Il protagonista di oggi, infatti, è un thriller che fagocita tutto, sembra quasi di poter sentire il freddo entrare nelle ossa, ogni singolo colore si spegne e non c’è altro che la spiacevole sensazione di essere osservati da un predatore famelico, uno di quelli che pazienta nell’oscurità e la sfrutta attendendo il momento opportuno per sferrare il suo colpo. Quando Marcello Ferretti, pluriomicida, riesce a scappare mette in agitazione chiunque. Non è un uomo come gli altri, la sua sete di sangue ha già messo fine a diverse vite in passato e nonostante sia già stato fermato, questa volta è un passo avanti a chiunque, concentrato solo sul proprio obiettivo.

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Dopo cinque anni di prigione, infatti, Ferretti ha avuto tempo per meditare, elaborare un piano per assaporare la libertà e ottenere finalmente quello che più desidera: compiere la sua vendetta, riprendendo da dove ha lasciato. Sfruttando l’ombra dei boschi e mimetizzandosi con la natura dimostra di essere per davvero quel predatore che tutti temono, letale e silenzioso, l’unico abbastanza intelligente da tenersi lontano da Massimo Cerci e Alessandro Sorgi, quest’ultimo un tempo ha messo fine alla sua carneficina.

Il rigoglioso tessuto abruzzese diventa il terreno di caccia perfetto per un gioco agghiacciante dove ogni mossa potrebbe essere la decisiva o meglio l’ultima. Il predatore diventa preda e viceversa, il clima diventa sempre più teso e al minimo errore c’è il faccia a faccia con la morte, una sorta di viaggio senza ritorno per tutti coloro che finiscono sulla lista nera di Ferretti. Non c’è pietà per coloro che gli mettono i bastoni fra le ruote, sono tutti destinati a cadere come tessere del domino che ha meticolosamente messo in fila una dietro l’altra.

La penna di Franco Mieli è spietata e graffiante, trasporta il lettore in una storia dal ritmo serrato, piena di lotte senza esclusioni di colpi, dove la caccia al killer si trasforma in una partita a poker, una di quelle in cui tutti bluffano ma alla fine sarà solo la mano vincente a decidere chi porterà a casa la pelle. L’espediente della fuga per mettere in atto una vendetta dimostra la fantasia dell’autore e la sua capacità di saper dosare sapientemente suspense e drammaticità, ognuno dei partecipanti a questa spietata partita di guardie e ladri sa di avere una sola occasione per portare a termine il colpo e tornare dietro le sbarre senza aver concluso nulla non è un’opzione.

Questo è un thriller puro e crudo che parte da un presupposto che è quasi impossibile che si verifichi, come un’evasione, ma che mette sullo stesso piano gli investigatori e i ricercati, facendo emergere il sottile confine fra queste due figure, una che cerca di fuggire immedesimandosi in colui che la cerca e l’altro che fa l’esatto opposto, una battaglia all’ultimo sangue fra due facce della stessa medaglia.

«Il Male stava per vomitare tutto il suo orrore».

 

 

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Leone Editore per la copia omaggio.

 

 

 

May the Force be with you!
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