Let’s talk about: Un uomo a pezzi di Francesco Muzzopappa

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Oggi arriva in libreria il nuovo romanzo di Francesco Muzzopappa, “Un uomo a pezzi”, un buon modo per affrontare il trauma da rientro delle vacanze.

Data di uscita: 27 Agosto

Acquistalo subito: Un uomo a pezzi

Editore: Fazi Editore
Collana: Le Meraviglie
Genere: Narrativa

Prezzo: € 15,00
Pagine: 160

Un uomo a pezzi, appunto. In questo libro, fatto di tasselli e frammenti di varia umanità, lo scrittore umoristico più amato diventa finalmente protagonista e si racconta per la prima volta attraverso storie spassose e irresistibili.
Se si è nati al Sud, quanto coraggio occorre per tornare a casa durante le vacanze? Come ci si procura del caffè decente quando si è all’estero? È possibile uscire vittoriosi dopo l’immancabile chiamata di un call-center? Cresciuto in Puglia, dove ogni anno la famiglia metteva in piedi un’efficiente catena di montaggio per preparare pentoloni di salsa fatta in casa, il narratore si è fatto strada in mezzo a idraulici maschilisti e coinquilini di ogni tipo per approdare infine a Milano: una moderna metropoli in cui la vita è scandita da hair stylist e frigoriferi vuoti, dove per sopravvivere occorre tener testa alla sarta cinese del quartiere ed evitare di finire schiacciati dalla libreria storta ma chic raccattata al mercatino dell’usato.

Poco a poco anche noi della stamberga riprendiamo da dove avevamo lasciato. Per fortuna la compagnia non è mancata, nonostante la poca presenza sul blog. Ci sono diversi libri e film che mi hanno accompagnata in questo periodo e non vedo l’ora di farvi un piccolo resoconto del mio periodo di relax. Partiamo dal più recente, il nuovo romanzo di Francesco Muzzopappa, un concentrato di ironia e situazioni quotidiane, il racconto di una vita tragicomica di un pugliese che si ritrova a fare i conti con il caos milanese.

A ben pensarci in effetti Milano sembra quasi un bel calderone ampio e profondo, pieno di gente proveniente da ogni parte del mondo, partendo dagli abitanti del posto fino alla più piccola delle minoranze, un insieme di culture diverse che interagiscono fra loro e a loro modo influenzano il risultato finale della pozione, un intruglio miracoloso che prende il nome di Milano. Come ogni grande città non è difficile ritrovarsi in mezzo a una metropolitana piena di facce diverse, dai ragazzini stufi di andare a scuola, agli impiegati frettolosi di arrivare in ufficio, finendo con quel furbetto che tenta sempre di saltare la fila e di far saltare i nervi al povero malcapitato di turno.

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Tutte queste circostanze messe insieme creano la vita quotidiana e l’autore affonda sempre di più le zanne in questo strano intruglio, mettendosi al centro della narrazione per raccontarci la sua esperienza quotidiana del vivere a Milano, una storia quasi trascendentale in cui un povero uomo è costretto a lottare con tutte le avversità che sono in agguato in una metropoli multiculturale, pronta a fagocitarlo in un secondo. In tutto ciò la salsa pugliese sembra essere l’unica certezza nella sua vita, l’unico appiglio che riesce a evitare di farlo cadere in quel gorgo infinito che si estende sotto i suoi piedi o almeno basta il pensiero, in fondo la trasgressione è un piccolo atto di ribellione nei confronti della tradizione.

Raccontato con lo stile che lo contraddistingue, Francesco Muzzopappa ci porta a conoscere se stesso, a pezzi, in piccole situazioni quotidiane che riflettono ognuna una parte della sua personalità, mettendo in luce anche quegli aspetti dei rapporti sociali che spesso si trascurano, che passano inosservati fino al momento in cui non li si analizza con la tipica freddezza da illuminazione sotto la doccia. Il risultato è esilarante, spontaneo e invoglia la lettura perchè é tra i pezzi che si finisce anche per ritrovare cose che già conosciamo.

Questo è quindi un romanzo che vi consiglio per staccare la spina, per ridere e sorridere, mettendo insieme i pezzi di uno scrittore che ancora oggi riesce a riconfermarsi una delle voci narranti più interessanti della nostra epoca.

«Dicono di conoscermi bene, ma non mi conoscono affatto».

 

 

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Fazi Editore per la copia omaggio.

 

 

 

May the Force be with you!
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