TGIF – Book Whispers #71: I libri consigliati di questa settimana

Giuro solennemente di avere buoni consigli…

Siamo tutti d’accordo che maggio è stato un mese da cancellare, per fortuna è finito e incrocio le dita per giugno. Per cui saluto il nuovo mese con tre consigli differenti, due thriller e un fantasy. Pronti per il Book Whispers?

Ninfa dormiente di Ilaria Tuti

Pagine: 380

“Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d’improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l’inferno, ogni giorno l’inferno mi abita e mi divora. Perché c’è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l’ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa”. Dopo “Fiori sopra l’inferno” torna la straordinaria Teresa Battaglia: un carattere fiero e indomito, a tratti brusco, sempre compassionevole. Torna l’ambientazione piena di suggestioni, una natura fatta di boschi e cime montuose, di valli isolate e di bellezze insospettabili.

«La Ninfa dormiente è fatta di sangue, commissario»

Questa volta l’indagine si intreccia a piccoli frammenti di storie che arricchiscono la trama principale, come se fossero tanti piccoli sassi che formano un sentiero, uno che volente o nolente si è destinati a percorrere. Mi sono sentita a casa già dalla prima pagina, avvertendo nuovamente quei brividi che è in grado di far provare Ilaria Tuti, che non derivano dalla paura, ma dalla sua bravura nel riversare sulla carta il suo amore per la scrittura e per il personaggio che ormai posso definire di casa. Teresa Battaglia, infatti, è una donna ricca di spessore, un commissario della polizia e una profiler, che caso dopo caso lascia qualcosa di sè in chi legge, che finisce per affezionarsi e volere a tutti i costi il suo ritorno.

Abituata a vivere con l’inferno dentro, consumata e logorata dalle fiamme che divampano, Teresa Battaglia dovrebbe essere un relitto ambulante, qualcuno non in grado di portare a termine nulla e invece da quelle forze che continuano a sovrastarla trova il modo per rialzarsi e proteggere chi ama, mostrandosi a chi legge in tutta la sua vulnerabilità, con le sue paure e angosce, con la consapevolezza che questo caso potrebbe essere l’ultimo e il prezzo da pagare è fin troppo alto. La risposta è nel passato, ma anche nel presente, sfugge via, come se fosse puntualmente sulla lingua ma non riesce a sentirne il sapore.

Il Male non è mai stato così opprimente come questa volta, continua a mietere vittime, a rendere terreni aridi, eppure poco a poco la vita trova la strada per germogliare, far fiorire la speranza dai suoi boccioli e dare nuova vita a luoghi dove l’orrore ne è stato il protagonista.

“Ninfa Dormiente” è un’immagine suggestiva di una creatura mitologica, la chiave che collega il presente al passato in un’indagine dal retrogusto amaro, una ferita che ancora sanguina, il cui dolore travolge e distrugge ogni cosa.

Good Omens di Terry Pratchett e Neil Gaiman

Pagine: 381

Il mondo finirà sabato. Sabato prossimo. Subito prima di cena, secondo «Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter, strega», l’unico libro di profezie assolutamente accurato al mondo, scritto nel 1655. Le armate del Bene e del Male si stanno ammassando e tutto sembra andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un tantino pignolo e un demone che apprezza la bella vita non sono proprio entusiasti davanti alla prospettiva dell’Apocalisse… Ah, e pare anche che qualcuno si sia perso l’Anticristo. Metti insieme Terry Pratchett e Neil Gaiman… e si scatenerà l’inferno. In un modo fantastico. Già pubblicato da Mondadori con il titolo «Buona apocalisse a tutti!», «Good Omens» è ora una serie televisiva.

«Non importa quanto un piano possa apparire destinato al successo, poichè alla fine crollerà. Naufragherà contro gli scogli della disonestà e affonderà con un tuffo, svanendo per sempre, senza lasciare traccia, nei meandri dell’oblio.»

Geniale. Non poteva che essere geniale la fusione di due autori come Terry Pratchett e Neil Gaiman, che nel 1990 hanno pubblicato “Good Omens: the nice and accurate prophecies of Agnes Nutter, Witch”, romanzo portato in Italia da Mondadori nel 2007 con il titolo di “Buona apocalisse a tutti”. Lo è ancora di più il fatto che l’opera è stata scritta in maniera scorrevole, facendo dell’umorismo il suo pilastro principale, senza rinunciare a un po’ di critica sociale, a trasformare un evento catastrofico in qualcosa per cui sorridere, ma allo stesso tempo invogliando chi legge a riflettere. Quindi Buon apocalisse a tutti, non mi resta che andare a vedere la serie. 

Due omicidi diabolici di Raffaele Malavasi

Pagine: 448
Mentre l’attenzione di Genova è concentrata sulla visita di papa Francesco, la Squadra Omicidi dell’ispettore Gabriele Manzi è in fermento a causa di un delitto brutale avvenuto in città: una donna è stata sequestrata nel suo appartamento e uccisa barbaramente. Era una vedova cinquantenne che lavorava da casa come sarta. Ma c’è un dettaglio inquietante sulla scena del crimine, un’incomprensibile scritta di sangue lasciata sugli indumenti della vittima. Mentre la polizia indaga e la giornalista Orietta Costa comincia a muoversi alla ricerca di informazioni, Goffredo Spada, l’ex poliziotto noto in tutta la città per aver risolto il caso dei “delitti danteschi”, viene convocato all’abbazia di Santo Stefano: il parroco, che si occupa anche di esorcismi e di sette parareligiose, ha ricevuto minacce anonime che gli fanno temere per la propria vita. Che cosa si nasconde dietro la nuova ondata di violenza che ha colpito Genova? L’indagine di Manzi, Spada e Costa si prospetta ben più complessa di quanto avrebbero potuto immaginare…
«La vita è un atto d’amore, vero?»
«Certo, la vita…».
«Aspetti, mi faccia finire. È un atto d’amore del nostro Signore, che lui ci dona perché ci vuole bene. Vuole permetterci di sperimentare la gioia e rendergli grazie, vero? Perché allora tanta sofferenza? Perché qualcuno nasce e fin da quel momento la sua esistenza è vuota, privata di ogni affetto, respinta come un aborto fallito?»

La penna di Raffaele Malavasi non perde un colpo quando si tratta di portare sul piatto un crudo assaggio del lato umano nascosto, quello che spesso non si vede, ma che quando si scatena riesce a distruggere qualsiasi cosa lungo il suo cammino. Con maestria si destreggia tra l’orrore e l’indagine, l’occulto e la ragione, creando un’atmosfera fatta di contrasti che riesce ad essere incisiva e allo stesso tempo a scivolare per il suo stile scorrevole, coinvolgente, dove il lettore si ritrova a vestire i panni da investigatore per venire a capo dell’enigma e scoprire così il lato brutale umano, quello mai sazio.

In un gioco di luci e ombre Malavasi è riuscito nel suo intento, raccontare una storia oscura con una crudezza che l’aveva già distinto contrapposta a un rapporto familiare distorto, murato vivo, che mette sotto i riflettori il Mr. Hyde che non si riesce a tenere a bada, alimentato dal rancore, la rabbia e il disprezzo, ingredienti che possono trasformare un agnello in un lupo affamato.

Con Due diabolici omicidi diamo il bentornato a una grande voce italiana che continua ad evolversi, a far parlare le sue storie e ad incantare i suoi lettori con nuove, crude, intriganti indagini.

Per questo appuntamento è tutto! Ricordate di passare da Bookspedia per scoprire i titoli consigliati da Sara.
Alla prossima!

 

 

 

 

 

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